Milano
Rimpasto in Lombardia, Buffagni (M5S): "Sono i cittadini ad essere stanchi"
Rimpasto di Giunta in Regione Lombardia, i commenti. Buffagni (M5S): "Gallera stanco? No, i lombardi". I sindacati: "Speriamo in un cambio di passo"
Rimpasto in Lombardia, Buffagni (M5S): "Sono i cittadini ad essere stanchi"
"Sono i lombardi quelli stanchi... altro che Giulio Gallera, il quale ora potra' dedicarsi alla sua candidatura a Sindaco di Milano... era la sua priorita' qualche mese fa...". Lo scrive su Twitter Stefano Buffagni, viceministro M5s allo Sviluppo economico.
Majorino (PD): "Devono andarsene tutti a casa"
Duro il commento dell'eurodeputato PD, Pierfrancesco Majorino, che scrive sulla sua pagina FB: "Fontana dice che "Gallera era stanco" e per questo lo cambia. La verità è che quelli stanchi e stremati sono tantissimi cittadini lombardi. Che non possono essere presi in giro da questa ignobile commedia. La Lombardia è diventata un caso europeo (sono intervenuto su questo al Parlamento a proposito del dramma delle RSA) di malagestione della sanità e Fontana, Salvini e c. sono i maggiore responsabili. Devono andarsene tutti a casa."
Peluffo e Pizzul (Pd): "Rimpasto tardivo, Fontana è solo"
"Il presidente Fontana appare come un uomo solo, sconfessato e commissariato dal suo leader e dalla presenza ingombrante della sua vice. Tutto questo forse non sarebbe successo se il governatore e la sua maggioranza a trazione leghista avessero cambiato rotta dieci mesi fa, quando glielo chiedevamo con forza di fronte al disastro nelle rsa, della medicina territoriale, del mancato tracciamento e prevenzione. Oggi, forse, lo scenario sarebbe diverso e la Lombardia si sarebbe evitata tanti dei problemi esplosi durante la gestione della pandemia " Lo dichiarano per il Pd della Lombardia il segretario regionale Vinicio Peluffo e il capogruppo in Regione Fabio Pizzul in merito al rimpasto illustrato oggi dal presidente della Regione Lombardia. "Questo rimpasto e' tardivo e non riuscira' a ridare smalto a una giunta regionale in grandissima difficolta' in cui cambiano alcuni nomi, tutti catapultati da fuori, ma vengono stravolte deleghe e assetti sulle partite strategiche, a partire dalla sanita' e dall'assistenza ma anche dello sviluppo economico, dell'istruzione e della casa. Siamo al crepuscolo di una giunta regionale che non ha saputo correggere i suoi stessi errori" concludono i due esponenti Pd
Beccalossi (Misto), bene la nuova Giunta, sanita' e lavoro priorita' assolute
"Buon lavoro alla nuova squadra del presidente Fontana. Ora serve tornare a correre per affrontare due priorita' assolute, sanita' e lavoro, perche' su entrambi i fronti il Paese ha bisogno di una Lombardia punto di riferimento assoluto e positivo". Lo dichiara in una nota Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto nel Consiglio regionale della Lombardia. "A Letizia Moratti in particolare -conclude Viviana Beccalossi- un grande in bocca al lupo per il delicato compito che l'attende. Sono stata prima di lei vicepresidente della Regione e per questo apprezzo la scelta di puntare su una donna che ha le capacita' e l'esperienza per fare bene".
Cgil, Cisl e Uil: "Rimpasto di Giunta, speriamo in cambio di passo"
"Salutiamo con attenzione il rimpasto della Giunta regionale e ci auguriamo che ci sia, da subito, maggiore attenzione al confronto con le organizzazioni sindacali, a partire dalle proposte che sono state elaborate in materia di sanità, lavoro, trasporti e casa" questo il commento da parte dei segretari generali Cgil Cisl Uil della Lombardia in un comunicato stampa unitario. "Nelle prossime ore chiederemo ai nuovi assessori un incontro per illustrare loro le nostre proposte, così come rinnoveremo la richiesta di incontro al Presidente sulla nostra piattaforma, finora senza riscontro. E' nostra intenzione, altresì, proseguire il confronto con i Gruppi Consiliari e le Commissioni del Consiglio regionale, giaÌ€ avviato proficuamente nel mese di dicembre scorso. Auspichiamo che il rimpasto di Giunta possa rappresentare quel cambio di passo e salto di qualitaÌ€ nei contenuti e nelle scelte che da tempo auspichiamo" si legge nel comunicato