Milano
Rissa con pistole: Simba La Rue e Baby Gang a processo
Secondo le indagini il gruppo dei trapper Baby Gang e Simba La Rue avrebbero partecipato alla violenta lite in via Alessio De Tocqueville
Rissa con pistole: Simba La Rue e Baby Gang a processo
Vanno a processo i trapper Baby Gang, alias di Zaccaria Mouhib, e Simba La Rue, alias di Mohamed Sadia Lamine, insieme altre sei giovani del loro gruppo per La rissa del 3 luglio 2022 in zona corso Como a Milano in cui furono gambizzati e rapinati due ragazzi di origine senegalese.
Lo ha deciso il gup Giulio Fanales accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio della pm Francesca Crupi
Lo ha deciso il gup Giulio Fanales accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio della pm Francesca Crupi, titolare delle indagini della Squadra mobile della questura e dei carabinieri della compagnia Duomo. Il giudice ha prosciolto in udienza preliminare Marilson Da Silva, manager di Baby Gang. Il processo si aprira' il prossimo 14 giugno davanti alla settima sezione penale del Tribunale.
Secondo le indagini il gruppo dei trapper Baby Gang e Simba La Rue avrebbero partecipato alla violenta lite in via Alessio De Tocqueville
Lo scorso 7 ottobre i nove ragazzi erano finiti in carcere su ordine del gip Guido Salvini con le accuse, a vario titolo, di rissa, rapina, lesioni personali e detenzione abusiva di arma da fuoco. Secondo le indagini il gruppo dei trapper Baby Gang e Simba La Rue avrebbero partecipato alla violenta lite in via Alessio De Tocqueville. I primi a sparare con una pistola scacciacani sarebbero stati i due ragazzi senegalesi, gia' condannati per rissa. Da qui La reazione con una pistola vera che Baby Gang si era portato per "autodifesa". L'arma era stata poi usata da Ndiaga Faye per ferire alle gambe i due centroafricani. Dal giorno dell'esecuzione della misura cautelare solo Faye e un altro ragazzo sono ancora in carcere. Baby Gang e Simba La Rue si trovano agli arresti domiciliari.