Milano

Ristoratori protestano contro coprifuoco: "Andrà tutto all'asta"

Alcuni ristoratori del Lodigiano hanno protestato sotto il palazzo della giunta regionale lombarda contro il coprifuoco alle 23

Ristoratori protestano contro coprifuoco: "Andrà tutto all'asta"

Due cartelli significativi sono stati mostrati ieri sera dai ristoratori del Lodigiano sotto il palazzo della giunta regionale lombarda per protestare contro il coprifuoco alle 23. Il primo ha il simbolo dell'arcobaleno che nasce dalle nuvole, usato durante i primi giorni del lockdown nei disegni dei bambini, con la scritta "Andra' tutto bene", ma e' parafrasato in chiave negativa, con la dicitura "Andra' tutto all'asta". L'altro striscione invece recita: "Codogno non ci sta piu'". La protesta dei titolari dei locali della zona da cui e' partita l'epidemia in Italia, e' stata rilanciata anche nei gruppi social. "Come ristoratori e baristi della prima zona rossa ci siamo radunati sotto il Palazzo della Regione per far sentire la nostra voce dopo mesi di sofferenza. Codogno, Casalpusterlengo e tutta la 'zona rossa' hanno gia' subito troppe restrizioni e limitazioni che hanno provocato danni economici notevoli, che con questo secondo lockdown vogliono dire, per molte attivita', la chiusura definitiva. Chiediamo solo di poter lavorare, impegnandoci a garantire la sicurezza per tutti i nostri clienti e per tutti i nostri dipendenti", spiega uno dei partecipanti al flash mob, durato una decina di minuti e con pochi partecipanti, anche a causa della pioggia.








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