Milano

Ritorno del pubblico allo stadio, Pro Sesto mette a disposizione le strutture

L'iniziativa rivolta al Ministero della Sport e alla FIGC

La Pro Sesto e Sesto San Giovanni si mettono a disposizione del Ministero dello Sport e della Federazione Italiana Giuoco Calcio per eventuali sperimentazioni mirate al ritorno graduale del pubblico allo stadio. 

“Il ‘Breda’, recentemente ammodernato e con una capienza di circa 4.000 posti a sedere, associato a una città di 80.000 abitanti, è disponibile per le autorità competenti per sperimentazioni o simulazioni da compiere in vista dell’augurato ritorno degli spettatori a una partita di calcio”. Lo dice il dottor Amedeo Mangili, nuovo vicepresidente della Pro Sesto e manager impegnato su più fronti, ricordando che, in collaborazione con il sindaco Roberto Di Stefano, proprio in questi giorni il club - tornato nel calcio professionistico con la promozione in Serie C - ha attivato un ‘Comitato medico-scientifico’, disponibile per tutta la cittadinanza. 

Una struttura di una decina di professionisti che, con le necessarie competenze, agirà oltre che sulle tradizionali dinamiche sportive, anche come supporto al passaggio dall’emergenza-Covid alla ‘nuova normalità. 

La struttura, presieduta dal dottor Cesare Massa Saluzzo, infatti, può contare su psicologi, ma anche su esperti di igiene e sanità pubblica, “ovvero - sottolinea Mangili - medici in grado di dare risposte e consigli legati al quotidianità post-Coronavirus e ciò diventerebbe un valore aggiunto anche nel caso in cui si volesse sperimentare a Sesto San Giovanni il ritorno del pubblico allo stadio”.

Intanto Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, sulla pagina Facebook dei tifosi 'Orgoglio Sestese' con un video ha rivolto i propri complimenti alla Pro Sesto per il ritorno tra i professionisti.








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