Milano
Rizzi (FI): "No alle operazioni di palazzo, unica strada sono le elezioni"
Il sottosegretario regionale sulla crisi di governo non ha dubbi: "Salvini ha avuto coraggio. Ora serve un'alleanza di centrodestra e andare alle elezioni"
Rizzi (FI): "No alle operazioni di palazzo, unica strada sono le elezioni"
Alan Rizzi, sottosegretario con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali in Regione Lombardia, sulla crisi di governo in atto ha dichiarato: “Stiamo rivivendo il periodo de “La Santa Alleanza”, del ‘tutti contro’ la possibilità di vittoria del centrodestra. Prima con Berlusconi, oggi con Salvini." E proprio riferendosi al vicepremier ha detto “Matteo Salvini ha dimostrato coraggio per aver governato con il Movimento 5 Stelle nella fase di maggiore forza (nel 2018 presero il 32%) e ancor più coraggio quando ha deciso di rompere quell’esperienza, dopo tutti i ‘no’ e i litigi, nel momento di maggiore consenso per la Lega. Salvini ci ha dimostrato che governare con i grillini “non è impossibile, ma è inutile” e che al Paese serve un governo dei “sì”, non dei continui litigi, del blocco delle infrastrutture, dell’assistenzialismo e dell’immobilità.”
“La proposta di Renzi rientra nella peggior tradizione trasformista anni ottanta e sorprende che l’abbia fatta un esponente giovane solo anagraficamente, ma incredibilmente vecchio nei metodi e nella visione politica. Renzi ci ha abituato ad operazioni di Palazzo, e l’ipotesi di un “governo istituzionale” è valida come la sua parola” afferma sarcasticamente Alan Rizzi, in merito allo scenario prospettato dall’ex segretario del Partito Democratico. “L’unica strada - prosegue Rizzi - è ridare parola al popolo che è e resta sovrano, così da garantire un governo forte e coeso. La voglia di centrodestra è tanta.”
Qual è dunque la 'ricetta' del sottosegretario per questa delicata fase politica? “Una rinnovata alleanza di centrodestra con una non più procrastinabile bonifica di volti è necessaria. Cosa, peraltro, che noi chiediamo da tempo perché un rinnovamento della classe dirigente è fondamentale per poter essere credibili.” “Non ci può essere spazio per chi ha ammiccato fino a ieri al centrosinistra, con chi in questi mesi ha confuso l’elettorato con azioni parlamentari identiche a quelle del PD, dialogando con Renzi e accusando Salvini di ogni nefandezza” conclude Rizzi.