Milano

Roberto Cavalli, in cento si licenziano piuttosto che trasferirsi a Milano

Vertenza Roberto Cavalli a Sesto Fiorentino, oltre cento dipendenti aderiscono al piano di licenziamento rinunciando alla possibilità di trasferirsi a Milano

Roberto Cavalli, in cento si licenziano piuttosto che trasferirsi a Milano

Roberto Cavalli: oltre cento lavoratori della sede di Sesto Fiorentino, da tempo in vertenza con la dirigenza, hanno dato la loro preadesione al piano sociale che prevede il licenziamento con corresponsione da 8 a 11 mensilità, a seconda dell'anzianità di servizio piuttosto che trasferirsi a Milano. Scelta invece accettata da 50 altri lavoratori. E' questo quanto ha fatto sapere l'azienda oggi all'incontro coi sindacati al tavolo di crisi della Regione Toscana. ''La sede fiorentina dell'azienda - dicono Femca Cisl e Filctem Cgil Firenze - scompare, si perde un enorme patrimonio professionale e umano, oltre a una risorsa per il territorio". "Restiamo preoccupati - sottolineano - sul futuro industriale del marchio, in Toscana sono numerose le ditte fornitrici, e anche i lavoratori sembrano esserlo, visto che oltre 100 di loro hanno scelto di licenziarsi piuttosto che trasferirsi nella sede milanese. I lavoratori hanno lottato finché hanno potuto per convincere l'azienda a rinunciare alla chiusura della fabbrica di Sesto Fiorentino, ringraziamo le istituzioni locali che ci sono state accanto".








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