Milano
Roberto Mei, frasi fasciste su Facebook. Lui si difende: "Un passato superato"
Al centro delle accuse alcuni suoi vecchi post di Facebook dove Mei esprimeva simpatie "fasciste"
Roberto Mei, frasi fasciste su Facebook. Lui si difende: "Un passato superato"
Non si placano le polemiche su Roberto Mei, assessore della giunta uscente che si candida con l'appoggio di Forza Italia e Italia Viva a sindaco di Corsico. Al centro delle accuse alcuni suoi vecchi post di Facebook dove Mei esprimeva simpatie "fasciste".
In un post del 9 dicembre 2011 il politico di Corsico allegava un video di Benito Mussolini con tanto di scritta: "Ciao nonno!!!!! Ti verrò a trovare al più presto". E infatti nei commenti sotto aggiungeva: "Lo andrò a trovare presto a Predappio". Come corollario anche qualche citazione sul fascismo e il "ricordo" del 25 aprile come "lutto nazionale". A raccogliere gli screenshot incriminati è stato per primo un militante e candidato di Rifondazione comunista, Beppe Vivone. Sulla vicenda è intervenuta anche la segretaria del Pd metropolitano, Silvia Roggiani: "Le parole di Mei sono gravisse: è intollerabile che chi si candida a governare una città, in nome di valori democratici conquistati col sacrificio di tante italiane e italiani, possa inneggiare al duce e quindi a tutto quello che quella figura rappresenta".
Ma Mei non ci sta e risponde che si tratta del passato, oramai superato: "In merito alle polemiche uscite su miei post di 10 anni fa sul tema fascismo, volevo chiarire la mia posizione in modo definitivo. Oggi posso sinceramente definirmi un repubblicano democratico per cui #antifascista. Mi trovo sinceramente un po’ spiazzato da chi cerca di strumentalizzare un passato evidentemente superato, come dimostra il mio agire degli ultimi anni. Rispetto all'inizio della mia avventura in #politica è cambiato tutto. Mi aspettavo che già la scelta di presentarmi separato dagli alleati di sempre (Lega e Fratelli d’Italia), in favore di un nuovo percorso #centrista e riformista con Italia Viva, mi definisse già come un’altra persona. Un’altra persona rispetto a 10 anni fa".
"Non posso cancellare il passato - aggiunge poi Mei in un post su Fb - , ma di recente ho fatto delle scelte molto importanti, controcorrente con la definizione che molti di voi hanno dato di me in queste ore. Mi sono opposto ad un modo di intendere il governo della città di Corsico, dispotico e miope perché non è quello in cui credo. Il tutto culminato con un forte scontro con l’ultima giunta, in cui io e Forza Italia eravamo con il centrodestra unito. L’ex sindaco voleva rendere 100% commerciale un’area sulla Nuova Vigevanese, strada tra le più #inquinate in Europa. Che posizione abbiamo preso? Abbiamo acconsentito per guadagnare oneri, rinunciando a temi ambientali fondamentali? No. Noi ci siamo opposti con un emendamento che chiedeva lo stralcio di quell’area. NEANCHE IL RICATTO DELLE DIMISSIONI DEL SINDACO - decisione che avrebbe posto fine al PRIMO STORICO GOVERNO DI CENTRODESTRA DELLA CITTÀ – ci ha fermati. Non so se riuscite a capire cosa voglia dire. Vorrei sottolineare che addirittura neanche la #sinistra si è mai fermata in situazioni come queste, portando purtroppo la Nuova Vigevanese ad un livello di cemento e traffico incredibile. Le mie scelte mi sono costate molto, ma sono stato sempre coerente con il bene della mia città. Io oggi voglio rappresentare le istituzioni con spirito di servizio, responsabilità, impegno ed onestà, come fatto in passato da assessore. Spero che questa mia lunga spiegazione basti a tutti voi per prendere in considerazione il mio programma e la mia squadra con obbiettiva serenità. Spero che le azioni di un uomo che si è completamente messo in discussione possano permettere di non lasciare ombre".
"Se invece qualcosa, anche in questi attacchi un po’ vigliacchi, vi ha colpito, vi chiedo di sostenermi ancor di più. Perché le cose da fare per Corsico sono tante e non abbiamo tempo di parlare di cosa 10 anni fa scrivevo. Ci troviamo - conclude il post - in un 2020 durissimo e i problemi della nostra città sono tanti. Volete dare il vostro voto a chi ha già avuto la possibilità di cambiare le cose e non l’ha fatto? Oppure darlo a chi, si è messo in gioco ed è stato coerente, non con le chiacchiere, ma con gli impegni presi con i cittadini? Niente sarebbe stato più comodo che non allearsi con la destra. Se abbiamo scelto coraggiosamente altri alleati è perché non siamo disposti a svendere quel che di buono abbiamo conquistato. Fosse anche una diversa visione del mondo".