Milano
Rodano, "eccesso di legittima difesa": avviso di garanzia per Corazzo
I pm di Milano Alberto Nobili e Grazia Colacicco hanno consegnato personalmente a Rodolfo Corazzo un avviso di garanzia in cui si legge che il commerciante di gioielli e' indagato per 'eccesso colposo in legittima difesa' in relazione alla morte di un ladro che, martedi scorso, si e' introdotto nelle sua abitazione di Rodano nel milanese. Il rapinatore e' stato ucciso a colpi di pistola da Corazzo. A quanto si e' appreso l'avviso di garanzia e' provvedimento tecnico, un atto dovuto imposto dalla legge a garanzia dell'indagato per farlo partecipare a tutte le attivita' che dovranno essere fatte, come l'autopsia, fissata per lunedi' le consulenze genetiche e quelle balistiche. La legge impone agli un vaglio giurisdizionale e i magistrati vogliono compieree tutti gli accertamenti del caso . Nobili e Colacicco hanno preferito consegnare di persona a Corazzo, assistito dal suo avvocato, l'avviso di garanzia per un gesto di rispetto nei sui confronti. Intanto, continua la caccia ai complici di Valentin Frrokaj, il malvivente rimasto ucciso.
"Il mio assistito adesso si mette in silenzio stampa perche' vuole dedicarsi a sua figlia. Inoltre, teme ritorsioni da parte dei due rapinatori che non sono ancora stati presi". Ad affermarlo e' Piero Porciani, il difensore di Rodolfo Corazzo, il commerciante di gioielli che ha ucciso martedi' scorso a Rodano, Valentin Frrokaj, il rapinatore di nazionalita' albanese che si era introdotto con due complici nella villetta in cui vive con la moglie e la figlia di dieci anni, per rapinarlo. Oggi Corazzo, accompagnato in Procura da Porciani, ha ricevuto dalle mani dei pm Alberto Nobili e Grazia Colacicco un avviso di garanzia in cui gli viene contestato l'eccesso colposo di legittima difesa. "Non e' questa indagine che lo turba - dice Porciani - ma il fatto che i due rapinatori siano ancora in liberta'". La casa del gioielliere e' stata dissequestrata dai magistrati ma per il momento Corazzo e i suoi familiari preferiscono stare altrove.