Roger Waters, l'album con il plagio in copertina torna in commercio (per ora)
La scelta, in via temporanea, del tribunale di Milano: l'album del leader dei Pink Floyd torna in commercio nonostante l'accusa di plagio delle opere di Isgrò
L'album di Roger Waters può tornare in commercio: l'annuncio giunge da Alfredo Clarizia, responsabile dell'ufficio legale di Sony Music Italia, al termine di un'udienza davanti al Tribunale civile di Milano. Lo stesso tribunale che, con una scelta clamorosa, aveva bloccato la distrituzione di "Is this the life we really want?", ultimo lavoro solista dell'ex leader dei Pink Floyd. La cui commercializzazione era stata bloccata per una ipotesi di plagio nel progetto grafico della copertina e del booklet interno, ripreso anche per il merchandising correlato, e che sarebbe una "copiatura" delle opere d'arte del concettualista siciliano Emilio Isgrò, autore delle "cancellature", ciclo di lavori che adottano un principio sostanzialmente analogo a quello che si trova nella copertina "incriminata" di Waters.
"La decisione definitiva in fase cautelare è rimandata - ha chiarito Clarizia ai cronisti -, l'importante è che ora il disco torna nei negozi, perché tecnicamente c'è stata una sospensione. Nessuna decisione nel merito, perché siamo ancora in ambito cautelare e provvisorio". Il procedimento, davanti al giudice Silvia Giani, proseguirà il 19 luglio.