Roger Waters e la copertina "plagiata": nessun accordo con Emilio Isgrò
Nessun accordo tra il leader dei Pink Floyd Roger Waters e l'artista Emilio Isgrò per il presunto plagio sulla copertina del nuovo album
Il leader dei Pink Floyd Roger Waters accusato di plagio dall'artista Emilio Isgrò per la copertina del suo ultimo album: nessun accordo tra le parti dopo lo stop alla distribuzione imposto dal Tribunale di Milano
Il leader dei Pink Floyd Roger Waters e l'artista siciliano Emilio Isgro' non hanno trovato nessun accordo nella causa che li vede contrapposti dopo che il Tribunale civile di Milano, lo scorso 16 giugno, ha bloccato la commercializzazione dell'ultimo album solista della rock star inglese per un'ipotesi di plagio nella copertina, nel libretto interno, nelle etichette sia del cd che del vinile di alcune opere di Isgro'.
Oggi si e' svolta una nuova udienza della causa dopo che, lo scorso 27 giugno, era stato deciso di sospendere il blocco per consentire alle parti di cercare un accordo e il disco era tornato in commercio. Il giudice Silvia Giani dovra' decidere nei prossimi dieci giorni se confermare o revocare il blocco. Isgro', che e' affiancato dai legali Salvatore Trifiro' e Francesco Autelitano, ha deciso che se il Tribunale dovesse riconoscergli un risarcimento lo utilizzera' per borse di studio da assegnare a giovani artisti per le arti visive e musicali. "Quello che si e' verificato e' un plagio palese delle mie opere - aveva detto l'artista siciliano - in particolare delle opere esaminate dal Tribunale".