Milano
Rossi presidente della Fed. Canoa?. ”Se manca tempo lascio la Regione”
Il 22 ottobre a Ostia ci sarà anche Antonio Rossi, l’assessore lombardo allo Sport. Che si candiderà per la guida della Federazione italiana canoa e kayak
di Fabio Massa
Il 22 ottobre a Ostia ci sarà anche Antonio Rossi, l’assessore lombardo allo Sport. Che si candiderà, sfidando Buonfiglio, per la guida della Federazione italiana canoa e kayak per il quadriennio 2016/2020. “E’ quattro mandati che mi dice che sarò il suo successore e alla fine si ricandida sempre”, spiega ad Affaritaliani.it. Il problema, però, non è solo sportivo. Perché Antonio Rossi è un assessore lombardo. E tanto quanto Affaritaliani.it sollevò la questione di opportunità relativa all’incarico assegnato a Umberto Ambrosoli di presidente della Banca Popolare di Mantova, e ancor di più per la possibile (probabile) presidenza della Banca Popolare di Milano, ora è giusto sollevare dubbi sull’opportunità che Antonio Rossi si metta a capo della federazione italiana canoa. Rossi si è reso disponibile a una intervista che chiarisca le sue ragioni.
Assessore, le cariche sono incompatibili?
No, non esiste una incompatibilità di carica.
Tuttavia capisce che se deve fare una riunione, che ne so, su fondi da assegnare alle federazioni, e tra queste c’è pure quella di canoa e kayak, risulterebbe un po’ fuori luogo che lei parli con se stesso…
Giusta obiezione. Comunque non sono previsti stanziamenti. Il problema quindi non esiste. Anche se di certo è vero che non potrei dare da assessore stanziamenti alla federazione di cui concorro ad essere presidente.
Quindi, niente soldi per la canoa.
Guardi, i bandi per l’aiuto allo sport tramite le federazioni si chiudono domani. La canoa non ha mai preso soldi dalla Lombardia per il semplice motivo che non ha mai concorso per averli.
Magari potrebbe farlo l’anno prossimo.
E’ tutto da vedere se l’anno prossimo ci saranno i fondi per le federazioni. Comunque, non sono previsti nei prossimi due anni né mondiali né europei in Lombardia. Quindi non si pone il problema.
Ma che bisogno c’era di prendersi anche questo fardello? Non le basta fare l’assessore regionale?
Io sono stato a Rio e ho viso che per la seconda edizione di fila dei giochi olimpici la velocità è andata male. Inoltre c’è molto malcontento tra gli atleti per le modalità di selezione. Insomma, c’è bisogno di un rinnovamento. Buonfiglio è un pezzo che dice che sono il suo successore. Intanto siamo arrivati al quarto mandato. Poi magari non vengo eletto eh…
Però se venisse eletto ce l’avrebbe il tempo di portare avanti tutti gli impegni?
Assolutamente sì. Quando prendo un impegno lo porto avanti seriamente.
Lei però è anche nel CONI, in più ha girato 20 puntate del programma Nissan The Quest. E c’è anche l’assessorato: insomma di cose da fare ne ha abbastanza…
Guardi, prima di tutto il CONI si ritrova una volta al mese e a volte anche una volta ogni due mesi. Nissan The Quest invece è un programma che ancora va in onda ma che è stato registrato all’inizio del 2015 e che per girare 20 puntate ha richiesto 10 giorni in un anno. Non ho mai perso una giunta o un consiglio per i miei impegni personali.
Di tempo però ce ne è poco.
Sì, per la mia famiglia. Questo è tutto tempo sottratto alla mia famiglia e a nessun altro. Il week end sono sempre in giro per la Regione. Prendo il mio ruolo molto sul serio. E prenderei sul serio anche il ruolo in Federazione Canoa e Kayak.
Ma se dovesse scegliere tra assessorato e Federazione?
Beh, gli impegni che si prendono vanno portati avanti bene. Se mi accorgessi che non posso portarli avanti entrambi, lascerei l’assessorato. Non fosse altro che la Federazione dura quattro anni.
Doppio stipendio?
Mi aspettavo questa domanda. Io non prenderò un euro di stipendio dalla Federazione. Anzi, voglio elargire il mio stipendio alle discipline più deboli. Non costerò nulla.
@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it