Ruby, 27 novembre udienza preliminare Berlusconi
Rigato era stata indagata per estorsione per avere chiesto a Berlusconi un milione di euro "per non rivelare informazioni in grado di danneggiarlo"
Ruby, il 27 novembre udienza preliminare per Berlusconi
Berlusconi nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta 'Ruby ter'. Il leader di Forza Italia e' accusato di corruzione in atti giudiziari per avere effettuato pagamenti fino all'ottobre 2016 a tre ospiti ad Arcore in cambio della loro reticenza nel processo che poi si e' chiuso con la sua assoluzione definitiva dalle accuse di concussione e prostituzione minorile. In particolare, stando alla ricostruzione dei pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano, avrebbe versato 400mila euro a Giovanna Rigato, Elisa Toti e Aris Espinosa.
Questa tranche dell'inchiesta si era sviluppata a partire dagli accertamenti della Procura dopo che, su denuncia dell'ex Cavaliere, Rigato era stata indagata per estorsione per avere chiesto a Berlusconi un milione di euro "per non rivelare alla stampa e ai pm informazioni in grado di danneggiarlo".
Era stato quindi convocato in Procura il ragioniere Giuseppe Spinelli, l'uomo che si e' sempre occupato dei pagamenti alle ragazze, dalle cui dichiarazioni era risultato che il 'bancomat' di Silvio non si era mai prosciugato, almeno fino a ottobre del 2016. La nuova accusa a Berlusconi era emersa dalla richiesta di restituzione atti presentata dalla Procura di Milano alle Procure dove sono state trasferite per competenza territoriale dal gup del 'Ruby ter' le posizioni rispettivamente di Elisa Toti e Aris Espinosa (Monza), Miriam Loddo (Pescara) e Giovanna Rigato (Treviso). Gli atti relativi alla Loddo sono ancora a Pescara.