Milano

Ruby ter, Berlusconi non si presenta: "Ha bisogno di riposo assoluto"

Nuove testimonianze sottolineano come Berlusconi avrebbe concesso denaro e viaggi alle ragazze che parteciparono alle cene a Villa San Martino

Ruby ter, Berlusconi non si presenta: "Ha bisogno di riposo assoluto"

Non ha presentato formale istanza di legittimo impedimento, ma ha fornito alla Corte un certificato firmato dal medico personale, Alberto Zangrillo, in cui vengono prescritti "15 giorni di riposo domiciliare assoluto". Slitta ancora dunque la presenza di Silvio Berlusconi, al processo Ruby Ter, la cui udienza si svolge oggi nell'aula della Fiera del Portello a Milano. Date le "condizioni di salute in cui versa" certificate dal primario, l'ex premier non ha potuto presentarsi in aula, secondo quanto riferito al collegio in apertura di udienza dall'avvocato Federico Cecconi. Tramite il suo legale, Berlusconi ha anche presentato "al fine del monitoraggio processuale" un verbale del tribunale di Bari, dove e' imputato in un altro processo, nel quale "tenuto conto della certificazione", il procedimento "e' stato rinviato a maggio". Nell'udienza di oggi - presenti i pm Tiziana Siciliano (Aggiunto) e Luca Gaglio - e' previsto l'esame di alcuni testi. Il pm ha depositato ieri la memoria con la trascrizione degli audio dei telefoni di Francesca Cipriani. 

Ruby ter: teste, Berlusconi autorizzo' viaggi ragazze all'estero

Viaggi all'estero, soprattutto in Usa, autorizzati sempre dall'ex Cavaliere, all'epoca del 'Bunga-Bunga', nei confronti delle ragazze che facevano parte della cerchia di Villa San Martino. E' il contenuto di alcune telefonate di cui ha parlato oggi un teste di polizia giudiziaria nell'udienza del processo Ruby ter che si e' tenuta alla Fiera del Portello a Milano. L'investigatore ha ricostruito il contenuto di alcune telefonate registrate con un video da Alessandra Sorcinelli, e Barbara Guerra nel 2014, in cui Silvio Berlusconi assicurava loro di aver dato il "benestare per un viaggio in Usa". In altre occasioni, le due modelle che partecipavano alle feste di Arcore e che volevano "aprire un'azienda di abbigliamento" viaggiarono a "Miami ed Antigua", con "l'agenzia di viaggi fornita dal Palazzo", ossia da Palazzo Grazioli, l'allora residenza romana del Cav. Si tratta di elementi portati all'attenzione della Corte, (presieduta dal giudice Marco Tremolada) perche' rilevanti - secondo l'accusa condotta dai pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano (Aggiunto) - nell'ambito della presunta corruzione delle testimoni nei precedenti processi per il caso Ruby. In un altro passaggio della testimonianza ascoltata oggi, sempre dalle intercettazioni, si parlava di un "bonifico da 165 mila euro per la casa in uso a Guerra" e di "stipendi" che alcune delle ragazze ritiravano da un collaboratore dell'ex Cav. Alla richiesta del pm Luca Gaglio di inserire nel fascicolo la trascrizione delle conversazioni estrapolate dagli smartphone di Francesca Cipriani e Marysthelle Polanco, si e' opposta la difesa del cavaliere, affidata all'avvocato Federico Cecconi, e si sono associati anche gli altri legali presenti in aula: servira' dunque una perizia specifica, disposta a questo punto dal collegio, per rendere quelle trascrizioni un atto che entra a pieno titolo nel procedimento. 

 








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