Ryanair: check-in, extra costi, ritardi. Altro che low-cost senza pensieri...
Voli low cost senza pensieri? Non così per un nostro lettore, che ci ha inviato una mail per denunciare quanto capitatogli con il suo volo Ryanair Roma-Palermo
Voli low cost senza pensieri? Non così per un nostro lettore, che ci ha inviato una mail per denunciare le disavventure capitategli con il suo volo Ryanair Roma-Palermo. Ecco il suo racconto
Compro un volo andata e ritorno per la Sicilia. Andata Ryanair, Ritorno Easyjet.
E' la prima volta che volo Ryanair. Il biglietto Roma - Palermo lo pago non poco: 210 euro. Ho letto di molti problemi che hanno, ma spero non ci siano delle sóle. Mancano 5 giorni alla partenza. Easyjet, pagata assai meno per un ritorno più lungo su Milano, mi fa fare subito il check-in. Wow, che servizio. Ryanair, invece, scopro dopo che si può fare solo 2 giorni prima. Nessun problema. Ma invece il problema c'è. L'app sul mio BlackBerry non funziona.
Sul sito dal telefonino non si capisce molto, cerco di fare il check-in comunque (e scopro poi senza successo). Quante complicazioni. Vado al check-in alle 9,55 ovvero un'ora e mezza prima della partenza prevista alle 11.45. La signorina mi dice che c'è da pagare 60 euro per il check-in! Le spiego i fatti, ma niente. Il check-in si può fare tra i 2 giorni e le due ore prima della partenza. Bisogna, quindi, andare alla biglietteria a pagare 60 euro! Praticamente un nuovo biglietto. Che avevo già pagato, un costo complessivo di 270 euro che non vale nè il servizio nè soprattutto il subire la fregatura.
Torno al check-in. Viene fatto in circa 60 secondi. 60 secondi, 60 euro. 1 euro al secondo. Fantastico, un vero business, un margine senza rivali se consideriamo meno di mezzo euro il costo del tempo e delle macchine utilizzati per l'accettazione. Appoggiandosi a personale aeroportuale esterno. Con il quale non ci si può neanche lamentare nè si puo' chiamare il caposcalo, che non c'è neanche a Fiumicino!
Il modello di business sembra schiarirsi. Il check-in non te lo faccio fare subito, magari ti dimentichi. Soprattutto se non conosci Ryanair. Poi ti ricordi il giorno prima ma dal BlackBerry non riesci. Poi a poco meno di due ore dal volo non puoi piu' fare il check-in da solo. Ma non erano 40 minuti o 60 minuti il tempo prima della chiusura del volo?Ma non e' finita! Il volo e' previsto partire alle 12.05 in quanto in arrivo in ritardo. Quindi alla partenza mancano piu' di due ore.
E perchè quindi pagare il check-in? L'orario nuovo era già previsto! Alla fine poi un'ora ulteriore di ritardo. Si parte dopo le 13. Perchè ho dovuto pagare allora? Cosa semmai mi dovrà rimborsare Ryanair? I 60 euro più tutto il ritardo? Magari alla tariffa al secondo utilizzata per il check-in? Tralasciamo poi i sedili che non si inclinano e gli oltre 20 minuti di informazioni pubblicitarie-commerciali del personale di volo (comunque molto gentile). Praticamente una tele vendita anzi un'aero-vendita! Ma si può fare? Ma si, dai, accettiamo la sòla, come si dice a Roma.
Meno male che al ritorno ho Easyjet. E soprattutto rendiamoci conto che volare low cost è in realtà un high cost. Senza pensieri, come recita Il loro slogan. Senza pensieri per loro, forse. Ma fortunatamente di compagnie aeree ce ne sono molte altre. Ma questa vicenda dovrebbe meritare l'attenzione dell'associazione dei Consumatori e ENAC. E di qualche altra organizzazione.
Milano@affaritaliani.it