Milano
Sala alla Regione? Un indizio. I movimenti di Europa Verde. Rumors
Eleonora Evi dei Verdi polemizza con Sala per l'acqua nei brick ma lavora alle Regionali lombarde. E c'è chi pensa che il sindaco potrebbe farsi corteggiare...
Sala alla Regione? Un indizio. I movimenti di Europa Verde. Rumors
Ha sorpreso un po' tutti, quella presa di posizione così radicale di Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, ex Movimento 5 Stelle. Dettaglio non da poco: Europa Verde è il partito di Beppe Sala, che ne è l'esponente sicuramente più visibile e certamente più importante. Insomma, Sala è il vero asset di un partito che altrimenti, a livello nazionale, non ha grandi figure di riferimento. Il problema è che a livello locale Europa Verde ha dentro un po' di tutto. Tra questi anche Carlo Monguzzi, uno che da decenni ha cariche elettive, prima in consiglio regionale e poi in consiglio comunale e che le malelingue dicono ci sia rimasto molto male perché Beppe Sala ha scelto per la giunta Elena Grandi e non lui. Fin qui, beghe di partito. Settimana scorsa però Eleonora Evi ha sparato forte su una iniziativa di marketing per l'acqua pubblica, ovvero "l'acqua del Sindaco", in piccole confezioni di Tetrapak. Chiaro che non si tratti di una iniziativa commerciale, ma di sensibilizzazione. Il concetto era chiaro: la differenza tra l'acqua delle bottiglie di plastica e quella dell'acquedotto è una sola. L'acqua minerale viene imbottigliata o inscatolata. Anzi, l'acqua del rubinetto è pure migliore.
I movimenti di Europa Verde in vista delle Regionali in Lombardia 2023
Il punto però è che Eleonora Evi ha commentato la vicenda dicendo che "fa acqua da tutte le parti". Il sindaco, anche se pubblicamente ha smorzato le polemiche, si è molto infastidito. Anche perché i bene informati raccontano ad Affaritaliani.it Milano che proprio la Evi sta lavorando in chiave Regionali. Il "mediatore" sarebbe il compagno, Simone Abbruzzi, che si è visto più volte recentemente al Pirellone. Secondo rumors non confermati avrebbe avvicinato ex del Movimento 5 Stelle. Il motivo? Pare semplice: cercare di costituire in tempo utile un gruppo consiliare che consenta ad Europa Verde di non raccogliere le firme, uno scoglio, sia a livello organizzativo che di consenso, non da poco. Un movimento, quello sul consiglio regionale, che difficilmente può essere iniziato senza l'avallo del sindaco di Milano. La qual cosa sta facendo pensare a una serie di esponenti regionali che forse il primo cittadino milanese potrebbe essere sensibile a un corteggiamento spietato last second per correre per la conquista di Regione Lombardia...
fabio.massa@affaritaliani.it