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Milano
Sala: "Gentiloni, il patto si rispetta: sa che Milano è centrale"
Paolo Gentiloni e Beppe Sala

Soddisfazione da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala per il primo incontro, avvenuto ieri, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. "Penso che il premier abbia risposto alle nostre aspettative. La nostra aspettativa numero uno e' che cambiano i governi ma i patti si rispettano, di base il Patto per Milano", spiega il primo cittadino a margine di un incontro alla fondazione Feltrinelli. "Inoltre - aggiunge - penso che anche lui stia capendo quanto Milano e' centrale nei fatti del nostro Paese. Quindi sono molto soddisfatto".

Il sindaco fa anche riferimento a uno dei due progetti dei quali ha parlato ieri il presidente del Consiglio, quando ha annunciato che gia' il prossimo venerdi', dopo la riunione del Consiglio dei ministri si riunira' il Cipe e tra i progetti che varera' ci saranno due progetti che interessano Milano, e che fanno parte del patto: il primo riguarda la variante cosiddetta Tricolore della linea metro 4, e il secondo e' nell'ambito del bando delle periferie che riguarda il quartiere Adriano. "Quella del quartiere Adriano - spiega Sala - era una promessa del governo perche' era rimasto fuori dalla prima assegnazione. Dopodomani andra' in Cipe e monitoreremo la situazione".

Sala: "Rispetto Fs, ma Atm resta in mano a Milano"
Sala ha anche parlato dell'interesse espresso da Ferrovie dello Stato per la quota detenuta da Astaldi in M5, che per il primo cittadino non e' il primo passo di una fusione tra Atm e Trenord. "Bisogna distinguere tra infrastrutture e gestione che e' una cosa diversa - ha aggiunto - . In questo momento non ci sono novita' e nessuna intenzione di andare verso una fusione tra Atm, Fs e Trenord. Escludo categoricamente che in questa fase si sia arrivati a qualunque tipo di conclusione, anzi la situazione oggi e' abbastanza ferma. Guardo a Fs con rispetto, ma ribadisco che il trasporto pubblico locale milanese deve rimanere in mano a Milano e deve essere una garanzia per i nostri cittadini". Quanto alla possibilita' che il Comune eserciti il diritto di prelazione sulle quote cedute da Astaldi, Sala spiega che "il tempo non e' ancora scaduto. Stiamo verificando legalmente se scade il 6 o l'8 marzo, quindi abbiamo ancora qualche giorno".
 

Questa mattina a Palazzo Marino c'è stata invece la prima stretta di mano tra il sindaco e il nuovo questore di Milano Marcello Cardona. Spiega Sala, a margine dell' incontro alla fondazione Feltrinelli: "e' andato bene". Il nuovo questore "e' esperto, ha vissuto a Milano negli anni 80, quindi conosce molto bene la citta' - ha aggiunto - . Da un lato mi dispiace per De Iesu che credo lasci Milano a malincuore, ma va verso un incarico altrettanto delicato a Napoli. Cardona e' una persona molto esperta e ha fatto molto bene a Catania, quindi ricominciamo da capo con il nuovo prefetto e il nuovo questore che spero rimangano per il tempo giusto. Certamente e' una squadra molto di qualita'".

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