Sala: "I miei primi quattro mesi? Mi do un 7. E sulle moschee..."
Il sindaco Beppe Sala si dà un "7" per i suoi primi quattro mesi alla guida di Milano. E dice la sua su moschee, migranti, periferie
"Come voto per il primo quadrimestre? Direi un 7, e spero di non essere considerato troppo generoso". Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha accettato lo scherzo dell'autovalutazione visto che in settimana, il 19 ottobre, si compiono i quattro mesi dall'elezione. Ai cittadini e ai giornalisti che gli chiedevano risposte su migranti, lavoro e disabili, il sindaco di Milano, parlando in pubblico in piazza San Babila all'inaugurazione di "Panorama d'Italia", non ha lesinato informazioni. "Sui migranti occorre un piano nazionale, il Paese continua ad essere in grande tensione, oltretutto il bel tempo fa continuare gli arrivi. Noi come Milano a inizio novembre apriremo il centro di Montello, con la garanzia che accolga 300 migranti con le connesse misure di sicurezza, e che l'utilizzo della struttura duri 14 mesi, questo lo garantisco. Inizieremo nei prossimi giorni a far lavorare un gruppo di migranti all'Idroscalo, in un percorso di integrazione che serva anche a far capire chi ha i titoli per restare. Del resto i tedeschi, che in queste materie sono molto bravi, fanno cosi': tre mesi di prima accoglienza, poi sei in un lavoro che serva anche a studiarne attitudini e capacita', e poi si tirano le somme su diritti e bisogni".
"LAVORIAMO ANCHE PER LA MILANO MENO FORTUNATA" - Sala ha poi parlato delle periferie e del lavoro: "E' clamoroso che Milano abbia superato Roma per arrivi di business e di turismo, ma questo fenomeno e' virtuoso e porta lavoro per tutti. Naturalmente c'e' anche una Milano meno fortunata ma stiamo lavorando sodo per migliorare le cose. Abbiamo iniziato dal Giambellino, dove grazie a un piano condiviso con la Regione investiremo 95 milioni per una complessiva e decisiva riqualificazione del quartiere. Ne abbiamo dato l'annuncio in un'assemblea pubblica l'altra sera proprio li'. Del resto, lavoro e riqualificazione urbanistica sono finalita' di tutto il piano di governo cittadino, comprese le infrastrutture che collegando meglio la citta' la rendono sostenibile e intanto creano lavoro. E nascono con l'impronta dell'inclusione anche verso i disabili", ha aggiunto rispondendo a una domanda specifica. "Il Comune dovra' procedere nei prossimi tempi a circa 300 nuove assunzioni e lo fara' rispettando scrupolosamente le quote riservate ai diversamente abili, e intanto verificheremo che le norme sia scrupolosamente osservate anche nelle societa' partecipate".
"MOSCHEA, MEGLIO DIVERSE DI MEDIE DIMENSIONI CHE UNA ENORME" - "Si', il consiglio comunale prendera' in esame la questione della nuova moschea, naturalmente i luoghi di culto vanno realizzati, la nostra visione e' che e' meglio piu' di una struttura di medie dimensioni che una sola enorme": cosi' Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha risposto oggi a Milano - a margine dell'inaugurazione di Panorama d'Italia - alla domanda sulle nuove moschee milanesi. "Naturalmente vanno realizzati garantendo la sicurezza", ha aggiunto, siamo disponibilissimi ma la sicurezza prima di tutto". Quindi Sala ha risposto sul tema dell'Ambrogino d'oro alla ex sindaco Letizia Moratti: "Da parte mia nulla in contrario, se ne parli pure, ma naturalmente non in relazione a benemerenze legate al ruolo di sindaco o all'Expo, perche' e' prassi che i sindaci non vengano omaggiati con l'Ambrogino per quel che hanno fatto nel ruolo. D'altronde c'e' richiesta e interesse per quest'onorificenza, quindi valuteremo tutto". Poi Sala ha confermato che incontrera' il Dalai Lama, mentre la scelta del luogo non e' ancora chiusa, "ma probabilmente all'aeroporto piu' che a Palazzo Marino per una questione di praticita'".
TAGLIO DEL NASTRO PER "PANORAMA D'ITALIA" - Il sindaco ha poi dato il via formale alla tappa milanese di "Panorama d'Italia", la kermesse organizzata dal settimanale della Mondadori a Milano, con 54 eventi in sette giorni e la partecipazione di personalita' politiche, culturali, scientifiche, della creativita', dell'enogastronomia e dello spettacolo. La Fanfara del 3^ reggimento Lombardia dei carabinieri ha scandito la cerimonia con una serie di brani, tra cui "Va' pensiero", la "Fedelissima" e l'Inno d'Italia". Con circa 20mila registrati agli eventi - tutti gratuiti - la kermesse e' iniziata con un'intervista pubblica presso il Teatro San Babila allo scrittore britannico Ken Follett, che ha risposto davanti a una sala gremita alle domande del direttore di Panorama, Giorgio Mule'. In serata, un evento enogastronimico di apertura, alla Triennale, con gli "show cooking" degli chef Andrea Berton, Chicco e Bobo Cerea, Filippo La Mantia e Davide Oldani.