Milano
Sala e le due vie per tornare: in 48 ore crisi rientrata
Prevista alle 14.30 la riunione di giunta che dovrebbe sancire il ritorno del sindaco Beppe Sala in plancia di comando
di Fabio Massa
Sarà oggi alle 14.30, secondo le ultime discrezioni della tarda serata di ieri raccolte da Affaritaliani.it, la riunione di giunta che sancirà il ritorno del sindaco Beppe Sala in plancia di comando al Comune di Milano. Il primo cittadino si era autosospeso a seguito dell'avviso di garanzia ricevuto (tardivamente) dalla Procura generale per un'indagine relativa alla piastra Expo. Il sindaco, dopo aver chiesto di essere sentito, è in attesa di un appuntamento con il pm, che potrebbe arrivare a brevissimo.
Intanto, sull'annuncio del ritorno al comando ci sono due vie che Beppe Sala potrebbe seguire. La prima è quella di un passaggio istituzionale, come previsto, nel consiglio comunale già convocato per domani, oppure al piu tardi giovedì. La seconda ipotesi è invece una iniziativa di comunicazione diretta ai cittadini sulla quale però non ci sono ancora dettagli. Pare probabile, ad oggi, anche per il rispetto del consiglio comunale, che la modalità scelta sarà quella del discorso davanti ai consiglieri.
Secondo rumors si prospetta una dura battaglia con Basilio Rizzo, ex candidato sindaco e capogruppo di 'Milano in Comune'. L'ex presidente del consiglio comunale, già accusatore di Ligresti negli anni Ottanta, sosterrà che solo Beppe Sala può sapere che cosa ha fatto e che se vi sono profili di rischio dovrà prenderne le sue opportune decisioni conseguenti. Più sfumata e morbida, invece, l'opposizione di Lega Nord e Forza italia, che si sono dette sin dall'inizio garantiste anche con il sindaco di centrosinistra, pur polemizzando con quelli che oggi sono garantisti e che ieri invece condannavano senza appello, prima delle sentenze, Silvio Berlusconi.
@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it