Milano
Sala e le polemiche su Rackete: "Se è tutto ciò che hanno da dire..."
Centrodestra all'attacco di Sala per la sua partecipazione a un evento dei Verdi europei al quale sarà presente anche Carola Rackete
Sala e le polemiche su Rackete: "Se è tutto ciò che hanno da dire..."
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha risposto ieri alle polemiche sollevate dal centrodestra per la sua partecipazione con un videomessaggio giovedì prossimo al convegno European Ideas Lab dei Verdi europei, promosso con il gruppo Greens-Efa all’Europarlamento. Motivo delle polemiche? La presenza tra gli altri relatori di Carola Rackete, attivista e comandante della nave tedesca Sea Watch impegnata in operazio di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e che nel 2019 forzò un blocco navale speronando una motovedetta della Guardia di Finanza nel 2019 per portare in Italia una nave di migranti.
Sala ha così risposto alle accuse: "In realta' sono loro che fanno le chiusure di campagna elettorale e comizi, noi non facciamo nessun comizio. C'e' un convengo dei Verdi europei a cui ho promesso di mandare un video di saluto istituzionale. Se ci fosse un convegno di Forza Italia e mi chiedessero di mandare un saluto, e' il mio ruolo. Stiamo parlando dei Verdi europei non di pericolosi estremisti". "Mi pare che la sintesi sia che, se dopo cinque anni all'opposizione il massimo della proposta, negli ultimi giorni di campagna elettorale, e' questa dovrei stare tranquillo o sereno", ha concluso.
Fidanza: "Vietata la partecipazione in campagna elettorale"
A Sala ieri ha risposto Carlo Fidanza, FdI: "Sala fa finta di non capire. Il problema non riguarda la valutazione politica sul convegno dei Verdi europei a cui partecipera' il prossimo 30 settembre. E non cambia nulla se mandera' un video saluto anziche' partecipare fisicamente. Il problema e' che le regole sull'utilizzo dei fondi pubblici di cui beneficiano i partiti e i gruppi parlamentari europei vietano espressamente la partecipazione di candidati durante la campagna elettorale. Forse Sala si sente talmente elevato da non ritenersi nemmeno candidato ma gli notifichiamo che lo e' e i candidati non possono partecipare a eventi del genere". Lo spiega in una nota l'europarlamentare milanese di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza sottolineando che "se partecipera' , in qualunque forma, commettera' una grave violazione di cui lui e il suo partito europeo risponderanno davanti agli organi competenti". "Quanto all'affermazione 'stiamo parlando dei Verdi europei, non di pericolosi estremisti', - prosegue - secondo noi Carola Rackete e' un'estremista dell'immigrazione irregolare ed e' pericolosa per l'Italia, per la nostra sicurezza e per quella delle nostre forze dell'ordine. Prendiamo atto che Sala invece non avra' alcun imbarazzo a unirsi a un personaggio del genere"
Salvini: "Sala con Rackete: vuole più clandestini e degrado?"
In precedenza era stato il leader della Lega Matteo Salvini, già a processo per insulti proprio a Rackete, a sollevare il tema con un lungo post su facebook: «Ma vi rendete conto? Il fermo, seduto, svogliato e litigioso Sala salirà sul palco con chi sperona motovedette della Guardia di Finanza. La Lega chiuderà la campagna elettorale con tanti milanesi in periferia (nel quartiere Niguarda). Due visioni del mondo diverse, due idee di città diverse. Un po’ di sicurezza in più, un po’ di controlli in più, un po’ di legge e ordine in più a Milano servono, non è un capriccio della Lega: non è possibile non poter vivere il parco sotto casa. Chissà cosa proporranno Sala e Rackete, forse più clandestini e degrado?» E Silvia Sardone: «Si stanno schierando apertamente dalla parte di chi favorisce l’immigrazione irregolare: una gravità enorme».