Sala: "Legalizzare le droghe leggere". E su Rogoredo chiede aiuto a Salvini
Il sindaco di Milano: "Così non funziona, si può cambiare. Nel boschetto della droga servono più agenti".
Sala: "Legalizzare le droghe leggere? Perché no?"
Legalizzare le droghe leggere e combattere lo spaccio. Il sindaco di Milano Beppe Sala unisce i due punti in un'unica intervista rilasciata a Radio Capital. "Non sono così contrario – ha detto Sala rispondendo a una domanda sulla legalizzazione sulle droghe leggere - Il sistema così non funziona. Magari in maniera graduata, progressiva. Ma mi chiedo perché no. Sennò parliamo e non troviamo altre vie".
A Milano, però, il problema dello spaccio c'è, e colpisce in particolare alcune zone, come il boschetto della droga di Rogoredo: "C'è e oggi il problema è che la droga costa poco: l'aiuto che chiedo a Salvini è quello di avere un presidio costante". Insomma, i controlli attuali non sono sufficienti: "Oggi la Polizia fa un giro e sta un'ora, spariscono tutti ma se non ci sono 40 uomini in più che possono stare lì se ne vanno e poi tornano. Con Salvini io ci parlo, lo conosco da tanti anni. Gli sto dicendo di trovare delle formule per collaborare in modo concreto su aree particolari. Da parte sua c'è disponibilità. Dimostriamo che al di là delle differenze bisogna e si può lavorare insieme".
"Superare il Pd? Forse sì, ma non ora"
Sala ha parlato anche del Pd, prossimo alle elezioni per le segreterie anche in Lombardia e al centro di un dibattito che riguarda il suo possibile superamento. Un tema su cui Sala è possibilista: "In futuro penso anche di sì ma adesso dobbiamo essere pragmatici - ha detto il sindaco di Milano. Il prossimo obiettivo e banco di prova sarà quello delle elezioni europee: "Il mio suggerimento è rimaniamo con il simbolo del Pd e diciamo ad altri che si vogliono associare in questo messaggio politico che sono i benvenuti, ma non ci sono altre formule - ha aggiunto - Io capisco che ci sia la volontà di andare oltre e allargare, ma il mio pragmatismo mi fa dire che non ci siamo messi insieme per anni e adesso in un mese riusciamo a metterci insieme?". Riguardo a una sua possibile candidatura futura per un ruolo in politica nazionale Sala ha risposto: "Vediamo, per fortuna adesso faccio un lavoro che mi rende felice e anche molto stanco. Ma c'è del tempo poi vedremo. Se dovessi mettermi in altri ruoli dovrei chiedermi se sono la persona giusta o se c'è chi può fare meglio di me, qui nel ruolo di sindaco mi sento molto centrato".
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