Milano
Sala: "Milano, gli affitti scenderanno. Al lavoro su edilizia pubblica". VIDEO
Il sindaco di Milano Beppe Sala: "Giovani, gli affitti diminuiranno. Edilizia popolare in via Solari 40, un esempio. Non cederemo il nostro patrimonio"
Sala: "Milano, gli affitti scenderanno. Al lavoro su edilizia pubblica"
Nel suo consueto videocollegamento su facebook il sindaco di Milano Beppe Sala ha parlato di patrimonio edilizio: "Milano non cederà parte del suo patrimonio di edilizia residenziale pubblico, anzi nei nostri progetti e programmi ci sono fondi e stanziamenti per continuare a migliorare questa edilizia".
Sala ha annunciato un intervento di ristrutturazione delle case in edilizia popolare in via Solari 40 "uno dei primi esempi di Edilizia popolare a Milano. Siamo nel 1906 anno dell'altro Expo oltre a quello del 2015. La società Umanitaria e soprattutto il suo protagonista Moisè Loira imprenditore e filantropo donano a Milano queste case. Ora sono passati 115 anni, c'è stata una continua manutenzione ma a questo punto abbiamo deciso di mettere in ordine questi fabbricati".
L'intervento verterà soprattutto "sulla sostenibilità e quindi cambio della caldaia, pannelli solari, cappotto per l'isolamento interno, ascensori dove mancavano in più rifacimento di tutti i sistemi elettrici con sistemi di controllo antiintrusione e videocitofono. Questa è una edilizia popolare coi fiocchi". Il primo cittadino, a proposito del tema dell'abitare, che "qualche problema lo presenta", ha ricordato che "a Milano abbiamo registrato un continuo aumento della popolazione negli ultimi anni. Più o meno negli ultimi 5 anni la popolazione è aumentata sempre di un 1% all'anno e adesso abbiamo superato il milione e quattro di abitanti. Demograficamente in termini di età abbiamo una quota della popolazione anziana che è in linea con quella dell'Italia mentre abbiamo una percentuale di giovani un po' più consistente Ovviamente Milano è città attrattiva per i giovani".
A tal proposito ha espresso soddisfazione nel "vedere che tanti progetti immobiliari, presentati prima della crisi, non vengono cancellati ma anzi vengono spinti e noi lì saremo ancora più attenti che la sostenibilità ambientale sia ancora più garantita". Sul tema dell'edilizia popolare invece ha riconosciuto che "in alcuni casi è chiaro che c'è da fare di più".
Il tema del caro affitti a Milano "mi preoccupa e mi tocca perché molti ragazzi giovani si lamentano del caro affitti ma bisognerà vedere cosa succederà dopo questa crisi. È presumibile, e potrebbe essere anche un bene, che forse i prezzi degli affitti diminuiscano", ha aggiunto il sindaco.