Milano

Sala: "Milano music city come Melbourne e Toronto"

Il sindaco: "Milano si è lasciata alle spalle le incertezze di inizio secolo ed è tornata ad essere il grande teatro produttivo della musica italiana"Il sindaco

Sala: "Milano music city come Melbourne e Toronto"

Un giro d'affari di circa 4 miliardi, di cui circa il 90% a Milano, e oltre 7 mila persone impiegate, con tutta la filiera presente in citta'. Sono alcuni numeri del comparto musicale a cui il sindaco Giuseppe Sala ha dedicato la puntata mattutina del podcast "Buongiorno Milano" lanciando "l'ambizione di fare di Milano una music city" al pari di citta' come "Austen, Liverpool, Melbourne, Memphis, Toronto". Cosa hanno in comune Marco Mengoni, Lazza e Mr Rain, oltre ad essere i tre vincitori di Sanremo? Per Sala, il fatto che "vivono tutti e tre a Milano". Il che "parla di un primato milanese, non solo uno stato delle cose ma anche una prospettiva di sviluppo".

Il sindaco: "Milano si è lasciata alle spalle le incertezze di inizio secolo ed è tornata ad essere il grande teatro produttivo della musica italiana"

"Milano - spiega - è tornata al centro del mercato delle canzoni, si è lasciata alle spalle le incertezze di inizio secolo ed è tornata ad essere il grande teatro produttivo della musica italiana. In Lombardia - prosegue - sono presenti 2000 realta' aziendali specializzate nel settore ma la nostra metropoli genera gran parte del fatturato italiano dell'industria musicale, piu' del 90%. Non solo le grandi realta' dello show business musicale cercano Milano e da Milano sono cercate, ma anche le artiste e gli artisti che frequentano i piani alti delle classifiche, qualunque genere pratichino, vengono per lavoro e per scelta di vita, all'ombra del Duomo e delle torri".







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