Milano
Sala ricorda Porta e Cattaneo: "Furono due illustri milanesi"
Il sindaco di Milano omaggia Carlo Porta e Carlo Cattaneo nel giorno della loro nascita
Sala ricorda Porta e Cattaneo: "Furono due illustri milanesi"
"Il 15 giugno vede la nascita di due illustri milanesi: Carlo Porta, nel 1775, e Carlo Cattaneo, nel 1801". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rende omaggio ai due personaggi in un video su Facebook. "Il Porta - ricorda Sala - fu il padre della composizione in dialetto milanese moderno e condizionò tutti quelli che in seguito si esercitarono in dialetto milanese. Ebbe una vita particolare, perché lavorava all'Ufficio del debito pubblico del Regno d'Italia, noto come Monte Napoleone, da lì il nome della via. Per compensare questa seria occupazione, diede sfogo alla sua fantasia, cultura e arte con la poesia e il teatro. Se la prese, ai suoi tempi, in particolare con quella piccola nobiltà tesa a difendere i propri privilegi e a non comprendere che i tempi stavano cambiando". "Cattaneo - prosegue il sindaco di Milano - figura estremamente rilevante per la nostra storia, fu patriota, filosofo, politico, scrittore e uno dei protagonisti delle Cinque giornate di Milano nel 1848, momento in cui sosteneva la necessità di una maggiore autonomia del Regno lombardo-veneto. Il suo agire politico fu all'insegna della non violenza. Dovette rifugiarsi poi in Svizzera con la moglie, dove morì".
Cattaneo, ricorda ancora Sala, "fu un federalista ante litteram, propugnò la nascita degli Stati Uniti d'Europa, fu in grado di capire come la questione territoriale avesse un impatto fondamentale nel vivere comunitario. Nel 1858 scrive una cosa interessante, quando pubblica un saggio dal titolo 'La città come principio ideale delle istorie italiane': 'La città è l'unico principio per cui possano i trenta secoli delle istorie italiane ridursi a esposizione evidente e continua. Senza questo filo ideale la memoria si smarrisce nel labirinto delle conquiste, delle fazioni, delle guerre civili e nell'assidua composizione e scomposizione degli Stati'. Nell'ultima fase della sua vita si avvicinò al pensiero e al movimento nascente operaio socialista".