Milano

Sala rifiuta i 30mila euro di Benedini. Parisi: “Niente di male"

Benito Benedini, presidente di Fondazione Fiera Milano in scadenza, dona 30mila euro a entrambi i candidati

Come si è aperta, si chiude la questione dei 30mila euro che Benito Benedini ha donato a Stefano Parisi e Beppe Sala. Il cavaliere del lavoro, attuale presidente di Fondazione Fiera Milano in scadenza (come ha rivelato Affaritaliani.it la Regione Lombardia ha indetto un bando per selezionare un successore o riconfermarlo in caso presenti la domanda), ha infatti finanziato con 30mila euro sia il candidato del centrosinistra che quello del centrodestra. Quest’ultimo, interpellato da Affaritaliani.it, glissa: “Che si vuole fare, ha un cuore grande. Io non ci vedo nulla di male. E’ in scadenza? E che cosa c’entra? E’ una nomina di tipo regionale, non comunale. Il Comune ha solo la facoltà di controfirmare. E poi vorrei dire una cosa: Benedini è uno che si è tagliato lo stipendio e lavora gratis. Mi sembrerebbe strano che vada a operare così per un posto che non produce neanche reddito, no?”. Beppe Sala, dal canto suo, oggi ha fatto sapere che rifiuterà la somma ricevuta da Benedini. “Chiamerò il cavaliere Benedini per ringraziarlo e per l’attenzione, ma anche per dirgli che restituiremo i 30mila euro - ha spiegato - Ho chiesto al mio comitato elettorale e la donazione corrisponde al vero. Al di là del fatto che il versamento sia del tutto legittimo, alla fine, avendoci anche riflettuto, preferisco che chi fa un versamento per la mia campagna sia dalla mia parte e lo faccia per supportare me”.







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