Milano
Sala: "Rizzo mi vota? Bene. Elettori, pensate a me e non a Renzi"

Ballottaggio a Milano, Rizzo voterà per Sala. Che lancia l'appello agli elettori: "Pensate a me e non a Renzi"
Basilio Rizzo, candidato sindaco di "Milano in Comune" al primo turno del 5 giugno, ha dichiarato questa mattina negli studi di Radio Popolare che al ballottaggio di domenica 19 giugno voterà Beppe Sala, candidato del centrosinistra "per impedire il ritorno della destra a Milano". "Penso di essere coerente - ha aggiunto . dicendo che al primo turno si vota per quello che si vuole e al secondo turno si vota per quello che non si vuole". Beppe Sala ha commentato: "Il fatto che Rizzo abbia detto che vota per me e riconosca la mia onesta' e integrita' a me basta e avanza". A chi chiede se si aspettasse un sostegno maggiore, Sala assicura di no. "Non mi aspettavo niente di piu' - spiega - anzi, tanti altri avrebbero potuto negoziare. Lui dice 'io non chiedo niente per me, voglio fare il consigliere di opposizione' e fara' quello. Ma la cosa importante per me e' che mi vota perche' conosce la mia integrita'. Va bene cosi'".
SALA, L'ULTIMO APPELLO AGLI ELETTORI: "PENSATE A ME NON A RENZI" - "Il mio invito agli elettori e' pensate a me e non a Renzi. Al sindaco di Milano per i prossimi cinque, anzi oserei dire per i prossimi dieci anni". Beppe Sala, candidato del centrosinistra a sindaco di Milano che domenica sfidera' al ballottaggio Stefano Parisi sostenuto dal centrodestra, lancia un ultimo appello ai milanesi durante l'ultima conferenza stampa della campagna elettorale. "Il mio invito agli elettori milanesi parte da una considerazione - spiega Sala - chi va alle urne guarda con simpatia la mia candidatura e deve pensare a Beppe Sala. Punto. In questo campagna troppo spesso mi sono sentito dire che sono il candidato di Renzi e di continuita' con la giunta Pisapia". Il voto, 'mister Expo' chiede di averlo per le sue capacita' e per quello che potra' fare per la citta'. "Io ho gia' dimostrato di amare questa Milano - continua - e di aver fatto tanto, sono sicuro di conoscerla meglio di Parisi". Agli elettori dice: "Guardatemi in faccia, e pensate a quanto sono motivato e convinto e quanto saro' capace di motivare la gente che stara' con me". A chi chiede perche' insista tanto ad allontanare la sua immagine da quella del premier replica: "Perche' sono una persona sicura dei propri mezzi e penso di poter portare un contributo a Milano, che e' una citta' talmente importante che vale quanto il Paese, e' una citta' che guida il Paese. L'importante e' pensare a Milano".