Milano

Sallusti: "Non sono candidato. C'è mia disponibilità ma nulla è deciso"

"Non sono candidato sindaco di Milano, mi e' stata chiesta una disponibilita', a me come ad altri della societa' civile, e si sta ragionando se questa disponibilita' possa aiutare la coalizione di centrodestra. Per ora sto bene dove sto, ancora non si e' deciso nulla". Lo ha detto il direttore de 'Il Giornale' Alessandro Sallusti ospite di Lilli Gruber a 'Otto e mezzo' su La7.

Parole giunte al termine della giornata in cui Silvio Berlusconi ha potuto leggere i dati del sondaggio commissionato ad Alessandra Ghisleri. Stando a quanto raccontano fonti azzurre, le forti perplessita' interne nei confronti della candidatura di Sallusti a Milano - accompagnate a sondaggi che non sarebbero cosi' negativi in assoluto se non paragonati con le percentuali che incasserebbe Sala, il candidato di Renzi, che lo staccherebbe di 15-20 punti - avrebbero convinto Berlusconi a frenare, e a commissionare altre rilevazioni su un nuovo nome: Gianluca Vago, medico patologo e attuale rettore della Statale di Milano. Il dato piu' preoccupante per gli azzurri, pero', e' che contro Sala le speranze sarebbero ridotte al lumicino con qualsiasi dei nomi circolati finora. Questo perche' Sala viene visto favorevolmente anche dagli elettori del centrodestra. A cio' si aggiunge il fatto che Salvini non ha, fino ad ora, messo sul tavolo nessun nome forte. Stando ai sondaggi, infatti, l'unico che potrebbe avere chance contro il commissario Expo sarebbe proprio il leader del Carroccio. Ipotesi che sotto alcuni aspetti non dispiacerebbe a Berlusconi in termini futuri, quando cioe' si porra' la questione della leadership del centrodestra: con Salvini fuori gioco, la partita tornerebbe in mano a Forza Italia.

SALLUSTI NON PIACE A NCD, VAGO SI' - "Il Nuovo Centro Destra ha le idee molto chiare: preferiamo l'opzione di centrodestra se ci saranno le condizioni politiche perché il centro abbia la sua presenza nei contenuti e nei programmi". Così il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, a margine di un convegno organizzato dalla Uil sulla Città Metropolitana. "Se invece - aggiunge - ci sarà una svolta più a destra, alla luce del dopo Bologna, noi non ci stiamo. Non è la nostra casa, non ci sono i nostri valori e non ci saranno i nostri elettori. Mi auguro che alla fine prevalga il buon senso per ricostruire una proposta moderata. Le elezioni si vincono al centro, chi si arrocca agli estremi verrà smentito dalle urne". "Sallusti ha tanti pregi ma non incarna l'anima ambrosiana moderata, ragionevole e costruttiva. I suoi titoli urlati non vanno certamente in quella direzione. Anche i primi sondaggi su di lui non sono particolarmente lusinghieri". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, esponente di Ncd, a margine di un convegno organizzato dalla Uil, in merito alla possibile candidatura a sindaco del direttore de il Giornale Alessandro Sallusti. Su una possibile candidatura per il centrodestra del rettore dell'Università Statale di Milano, Gianluca Vago, Cattaneo risponde: "In questo periodo è stato candidato praticamente a tutto, vuol dire che è una persona di qualità e che è una figura che rappresenta bene tante sensibilità diverse. Noi dobbiamo orientarci verso figure così. Ma non bisogna bruciare l'ennesimo nome, io non voglio partecipare a questo gioco".







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