Salone del Libro, Confcommercio: "Importanti ricadute per l'indotto"
L'Associazione Italiana Editori: l'accordo verrà siglato a settembre
"La joint venture tra Aie e Fiera Milano sarà costituita solo a settembre". Lo precisa una nota dell'Associazione Italiana Editori soffermandosi sulle varie tappe della vicenda che ha portato alla nascita della Fiera del libro di Milano. "Il recesso di Aie come socio fondatore della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura - si legge - è stato deciso all'unanimità nel Consiglio Generale di Aie nella riunione del 25 febbraio 2016. Se ne è rimandata la formalizzazione a dopo il Salone 2016 e dopo la tornata elettorale, per evitare strumentalizzazioni di tipo politico. Questo recesso non implicava in alcun modo la decisione di un altro Salone. Si era invece deciso di dare il massimo supporto all'edizione 2016 dell'appuntamento torinese. E così è stato. Intenzione di Aie era uscire dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, non spostarsi altrove".
Il lavoro impostato dalla Commissione AIE Promozione del Libro "è stato avviato a marzo sulla base degli stimoli pervenuti da vari soggetti fieristici, per costituire un sistema di eventi e fiere che diventasse di ispirazione per azioni concrete di promozione culturale e della lettura. Il progetto pervenuto da Fiera Milano è stato ritenuto convincente dalla Commissione e proposto al Consiglio generale, che ieri democraticamente ha deciso. Il recesso di AIE come socio fondatore è stato inviato solo oggi, 28 luglio 2016".
CONFCOMMERCIO - Confcommercio Milano 'promuove' la scelta di tenere la Fiera del Libro nel capoluogo lombardo. "Rappresenta sicuramente - spiega Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente della Confcommercio milanese - una rilevante opportunita'. Milano, con le sue potenzialita', amplifica e da' respiro a un grande evento culturale quale, sicuramente, sara' la nuova manifestazione. Significativa, riteniamo, potra' anche essere la ricaduta per l'indotto.
L'arricchimento del calendario di importanti iniziative nel nostro territorio e' un obiettivo al quale noi puntiamo: una Milano sempre piu' attrattiva volano di ulteriore sviluppo della citta' e delle sue imprese". "Diamo anche atto - conclude Buongiardino - del ruolo che Torino ha ricoperto in questi anni per rendere importante l'evento sul libro: crediamo che possano comunque esserci sinergie fra le due citta' come gia' accade in altri ambiti".