Milano
Il Salone del Mobile guarda all’Arabia Saudita: memorandum per una edizione nel Golfo
Il Salone del Mobile di Milano ha siglato un memorandum of understanding con la commissione Architettura e Cultura del Ministero della Cultura dell'Arabia Saudita, gettando le basi per l'organizzazione di un evento nel Paese del Golfo
Il Salone del Mobile guarda all’Arabia Saudita: memorandum per una edizione nel Golfo
"Saudi Vision 2030 è un'idea di futuro in cui il design, nelle sue molteplici dimensioni, riveste un ruolo centrale", ha dichiarato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, durante la tavola rotonda organizzata ad Al-'Ula in occasione della visita della premier Giorgia Meloni in Arabia Saudita. "Il design è un costruttore di mondi, e il Salone, da oltre 60 anni, ha questa funzione strategica: collega il Made in Italy a oltre 150 Paesi, fungendo da acceleratore per la competitività delle imprese, basata su tre parole chiave: qualità, innovazione, sostenibilità".
Porro ha evidenziato il valore economico della filiera del design italiano, rappresentata dal Salone: oltre 66.500 imprese, pari al 14,8% del manifatturiero nazionale, con 300.000 addetti che costituiscono l’8% della forza lavoro manifatturiera. Il settore genera un fatturato di 52,7 miliardi di euro, di cui il 38% è destinato all’export, per un valore di 20 miliardi di euro. "Questi numeri testimoniano il successo del design Made in Italy nel mondo", ha sottolineato.
Porro: "Non solo opportunità di business ma dialogo culturale"
La presidente ha inoltre spiegato l'obiettivo del nuovo progetto: "Siamo qui per avviare un dialogo concreto in vista dell’organizzazione di un Salone del Mobile in Arabia Saudita. Non vogliamo solo creare nuove opportunità di business, ma anche favorire un dialogo culturale, mettendo al centro imprese, operatori del settore, università e giovani talenti, grazie anche al supporto del Governo e del Mimit".
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