Salone del Mobile.Milano: 59a edizione all’insegna della Bellezza

Si è tenuta oggi presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica la conferenza stampa di presentazione della 59a edizione del Salone del Mobile di Milano

Dal 21 al 26 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 59a edizione del Salone del Mobile.Milano che riconfermerà la sua vocazione all’innovazione e alla rivoluzione della Bellezza. Proprio questo è il termine che si va ad aggiungere nel Manifesto in questo 2020. Perché inventare, ogni anno, un design nuovo, sperimentare ogni sorta di armonia nelle forme, plasmare il materiale “giusto” raggiungendo un alto grado di sostenibilità significa ricercare la Bellezza. Ed è questo che fanno, con onestà, impegno e trasparenza, le aziende e i progettisti protagonisti del Salone del Mobile, sforzandosi di farla diventare un reale driver di cambiamento. Accanto al focus sulla bellezza e sull’etica, si punteranno nuovamente i riflettori sulla centralità di Milano, metropoli internazionale capace di attirare investitori e investimenti da tutto il mondo e città amata dai giovani perché accanto all’arte e all’architettura del passato è tangibile il nuovo. 

Come recita il Manifesto: “Il Salone del Mobile, che a Milano affonda le proprie radici, vuole riassumere e sottolineare i punti di forza e gli elementi di interconnessione dell’evento con la città, con l’obiettivo di dare seguito al processo di internazionalizzazione che entrambi hanno intrapreso, e consegnare alla comunità del design alcuni punti progettuali per il prossimo futuro. Il Salone è un atto di affetto nei confronti della città”

Internazionalizzazione e apertura, valori sinergici sottolineati anche dal Sindaco Beppe Sala, che durante la conferenza stampa ha preso la parola per sottolineare il legame speculare della manifestazione con il capoluogo lombardo: “Il Salone incarna lo spirito della città, capace di mettere insieme business e leisure, come si addice a una metropoli internazionale che deve occuparsi delle tematiche che stanno a cuore ai cittadini. Sostenibilità non è solo una parola. Credo davvero che Milano abbia bisogno del Salone e il Salone abbia bisogno di una Milano come quella che stiamo vivendo negli ultimi anni”.

Salone del Mobile 2020, Interviene il Presidente Claudio Luti: “Mi auguro il successo degli scorsi anni. Speriamo in presenza della Cina"

“Spero che sia un bellissimo Salone: le aziende si stanno preparando da un anno e spero davvero possa essere un Salone all’altezza del successo degli scorsi anni” sottolinea Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile. 

Per quanto riguarda la mancata presenza della Cina a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, il Presidente sottolinea: ”Avremo meno visitatori cinesi, speriamo che riescano a venire e di avere successo nel loro mercato, che sta diventando sempre più importante”.

I visitatori cinesi hanno rappresentato lo scorso anno la componente maggiore, stimata in circa 30 mila presenza, dunque un’assenza che pesa molto nei numeri della manifestazione e non solo. Un video-messaggio arriva anche dai designer cinesi che quest’anno con ogni probabilità non animeranno il Salone:

Salone del Mobile 2020, Interviene il Presidente di Federlegno Arredo Emanuele Orsini: “Nel nostro comparto le aziende puntano sempre più su Ricerca e Sviluppo, dati che ci fanno essere positivi su quello che vedremo ad aprile”

“È l’anno dell’importante biennale Bagno e Cucina e tutto il Salone si presenterà al meglio, pronto ad ospitare i 184 paesi del mondo che come consuetudine vengono a visitarlo”. 

“Un fattore che ci fa essere positivi su quello che vedremo ad aprile è che la ricerca e sviluppo del 2019 sul 2018 ha un incremento del 3%: anche per questo i numeri ci hanno dato fiducia, infatti abbiamo chiuso il 2019 con 42 miliardi e mezzo di comparto, che equivale allo 0,46%, che in confronto con gli altri paesi europei è sicuramente una crescita importante” 

“ Anche Milano-Cortina sarà un’importante occasione, tramite il rinnovamento degli alberghi, per far vivere il life style italiano al mondo”, ha sottolineato il presidente di Federlegno Arredo Emanuele Orsini. 

Salone del Mobile 2020, Interviene il sociologo Francesco Morace: “Etica ed Estetica che si incontrano in un circolo virtuoso, affinchè il buono, il bello e il benfatto rappresentano Milano nel mondo”. 

“Due messaggi molto forti: a fronte di tanta bellezza dobbiamo aumentare l’etica, che non significa solo sostenibilità ma anche un nuovo modo di ragionare, di distribuire e di vendere. Il secondo messaggio è che a fronte di un’Etica aumentata anche la Bellezza non deve tradire le aspettative. Quindi Etica ed Estetica che si incontrano in un circolo virtuoso dove il buono, il bello e il benfatto possono girare il mondo con la targa Milano riconosciuta da tutti”.

Salone del Mobile.Milano 2020: tutti i numeri della 59a edizione

Un’edizione ricca di presenze e progetti quella del 2020: oltre 210.000 mq di superficie netta espositiva e più di 2.200 espositori – di cui 600 i designer del SaloneSatellite – con un 25% (escluso il SaloneSatellite) di aziende estere.  

Sette gli eventi che si svolgeranno in contemporanea oltre al SaloneSatellite, presso il quartiere Fiera Milano a Rho, da martedì 21 a domenica 26 aprile con apertura agli operatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico.  

Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0 – suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux – scenderanno in campo con le biennali EuroCucina – e il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) – e Salone Internazionale del Bagno. Ritorna S.Project che si propone come uno spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni.

Non mancherà il SaloneSatellite con i suoi talenti under 35.