Milano
Salute, nasce sezione lombarda farmacisti volontari Protezione civile
L’emergenza pandemica ha visto i medici della Lombardia in prima fila nella tutela dei cittadini, anche come volontari
Salute, nasce sezione lombarda farmacisti volontari Protezione civile
Si è costituita la sezione Lombarda dell’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari per la Protezione Civile, l’iniziativa che la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ha promosso nel 2009 all’indomani del terremoto dell’Aquila. Presidente dell’Associazione è il dottor Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine di Bergamo, Elena Marassi è il vicepresidente e Luigi Congi è il segretario. Del consiglio fanno parte Marino Appodia, Cristina Braschi, Fabrizio Cristini, Genesia Di Martino, Cesare Mazzocchi, Roberto Langella, Giorgia Palmieri e Giovanni Preziuso; Michele Rotasperti è il revisore dei conti.Per il neopresidente Ernesto De Amici, “è motivo di grande gioia e soddisfazione annunciare la costituzione della sezione Lombarda in collaborazione tra tutti gli ordini dei farmacisti delle province lombarde. Questo era già un nostro obiettivo prima del divampare della pandemia, le cui fasi più drammatiche non hanno fatto che sottolineare l’importanza di questo passo che oggi abbiamo compiuto”.
Anche per Enrica Bianchi, presidente dell’Associazione Nazionale, questo è un passaggio significativo, che ”conferma il costante sviluppo della nostra Associazione, che oggi rappresenta un elemento importante nella risposta del Paese alle emergenze”.
“Dal primo intervento all’Aquila, l’Associazione è cresciuta in termini di diffusione sul territorio nazionale, di competenze e naturalmente nel numero dei colleghi coinvolti, che ringrazio per il loro impegno” dice Andrea Mandelli, presidente della FOFI e della Federazione degli Ordini Lombardi. “Oggi la nascita della Sezione Lombarda viene a completare il percorso che in questi anni, e durante l’emergenza pandemica, ha visto i colleghi della Lombardia in prima fila nella tutela dei cittadini anche come volontari”.