Milano

'Salva Milano', Truppo: "FdI per il dialogo, ma il Comune ha temporeggiato"

di Chiara Pisani

Il capogruppo di FdI a Palazzo Marino Riccardo Truppo commenta il nuovo congelamento dell'emendamento 'Salva Milano', escluso dal Dl Casa. L'intervista

'Salva Milano', Truppo: "FdI ha tentato un dialogo, ma il Comune ha temporeggiato"

La norma cosiddetta 'Salva-Milano' non sarà più contenuta nel DL Casa. Ma, come spiegato dal sottosegretario della Lega Alessandro Morelli, confluirà in un altro provvedimento, il decreto Infrastrutture. La notizia oggi ha scatenato un ampio dibattito a Milano con il centrosinistra che è andato all'attacco del Governo e della Lega in particolare.

Truppo: "Fratelli d'Italia ha più volte tentato di aprire un dialogo"

Sul tema Affaritaliani.it Milano ha interpellato Riccardo Truppo, capogruppo FdI a Palazzo Marino: "In più occasioni Fratelli d’Italia ha tentato un dialogo di elaborazione anche attraverso momenti pubblici. Ma di fatto c’è stato un temporeggiamento sull’adesione a questi tavoli che ha lasciato tutti dispiaciuti a livello istituzionale. Ormai si sta prendendo questa brutta abitudine di evitare le richieste di confronto costruttivo fuori da tempi non sospetti e poi lamentarsi quando determinate norme non raggiungono il risultato sperato".

Truppo (FdI): "Sala si rapporti con le forze politiche che siedono in consiglio"

Per il capogruppo, "il livello istituzionale dell'assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è il Comune e non il rapporto diretto con il Governo", Dunque, "si rapportino con le forze politiche che siedono in Consiglio comunale e poi saranno queste deputate a mettere in evidenza criticità e soluzioni proposte". Inoltre, evidenzia Truppo, "ci sono stati dei contesti che hanno poi portato all’esplosione del caso, come via Stresa, che erano stati oggetto di ampie e di accese discussioni nei consigli di zona nel 2018/2019 quando si produssero addirittura dei documenti condivisi da destra e sinistra che avanzavano tutta una serie di perplessità di cui il Comune si è completamente dimenticato di prendere nota. E poi da lì è esploso tutto. C’è un territorio che vuole parlare ma che non viene ascoltato. Più che gioire di un ambientalismo fine a se stesso o più che tentare di inseguire solo gli interessi di determinate categorie, credo che il gruppo di Fratelli d’Italia a livello istituzionale abbia come unico riferimento l’interesse della città e dei cittadini", chiosa l'esponente meloniano.







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