Milano
Salva Milano, l'assessore Bardelli si dimette. Sala: "Valuterò alternative possibili"
L'ex assessore parlerà in aula lunedì 10 marzo. Per il sindaco la priorità è non interrompere il percorso tracciato sul ‘Piano Casa’”. Lega: "Bardelli capro espiatorio"

Guido Bardelli
Salva Milano, l'assessore Bardelli si dimette. Sala: "Valuterò alternative possibili"
“Questa mattina il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha incontrato a Palazzo Marino l'assessore alla Casa Guido Bardelli, il quale ha manifestato l'intenzione di rimettere l'incarico a lui affidato”. Così il Comune di Milano in una nota diffusa al termine dell’incontro tra il sindaco Sala e l’assessore alla Casa.
“L'assessorato alla Casa -si legge nella nota- è estremamente rilevante per la città di Milano ed è necessario garantire continuità nelle attività che si stanno portando avanti. Il sindaco valuterà quindi, nei prossimi giorni, le alternative possibili al fine di non interrompere il percorso tracciato sul ‘Piano Casa’”.
Per rispetto istituzionale, lunedì 10 marzo, l'assessore Bardelli spiegherà i motivi della sua decisione al Consiglio comunale. A valle di ciò, le sue dimissioni saranno formalizzate.
Salvini: "Sala scarica sui collaboratori le conseguenze delle sue decisioni"
"Mi sembra che ci sia un problema in Comune che pagano le famiglie. A dare delle risposte dovrebbe essere il sindaco. Io da ministro sono andato a processo personalmente, ho rischiato la galera personalmente e non mi sono mai sognato di scaricare sui miei collaboratori qualcosa che avevo deciso io. Se qualcosa non funziona a Milano, e' comodo dire che e' colpa del direttore, del funzionario, dell'architetto o dell'assessore. Evidentemente c'e' qualcosa che non funziona in comune a Milano. Aspettiamo come governo le risposte e le soluzioni del sindaco". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento a Palazzo Lombardia commentando le dimissioni dell'assessore alla Casa del Comune di Milano dopo l'inchiesta sull'urbanistica che lo vede citato.
"Se oggi c'e' un treno che rallenta in Lombardia il Pd chiede le mie dimissioni, se c'e' qualcosa che non funziona in comune non dipende dall'usciere", ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se la responsabilita' sia del sindaco Sala. E sul Salva Milano fermo al Senato ha spiegato: "Io non voto niente a dispetto di quello che vogliono coloro a casa dei quali il problema e' nato, quindi mi dica il Pd con Sala che cosa vogliono fare, noi faremo quello che ci chiedono di fare", ha concluso Salvini.
Piscina (Lega): "Bardelli capro espiatorio, l'unico che ha osato criticare Sala"
"Quanto sta accadendo oggi ha dell'incredibile! L'unico Assessore che ha avuto il coraggio di criticare l'operato della sinistra al governo della città viene fatto fuori dai responsabili della disfatta urbanistica meneghina, il Sindaco Sala con la sua amministrazione comunale, che si guardano bene dal presentare le dovute dimissioni!", è il commento di Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e Segretario Provinciale della Lega. "Fare di Bardelli, in Giunta da pochi mesi, un capro espiatorio solo perché ha osato criticare l'imperatore Beppe, non risolverà la situazione. A gran voce la Lega continua a chiedere all'amministrazione comunale di fare in passo indietro nell'interesse dei milanesi. Il sistema Milano, inteso come apparato amministrativo di gestione evidentemente incompetente della questione urbanistica, è evidente che non abbia retto e presenti troppi buchi grigi, per nulla trasparenti. Serve cambiamento e a prescindere un commissariamento dell'amministrazione sulla materia urbanistica!", conclude Piscina.
Maggioni: "Io nuovo assessore? Smentisco tale ipotesi"
Già prima dìdell'esito del colloquio tra Sala e Bardelli, Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori, si era sfilato dal toto-nomi come possibile nuovo assessore alla Casa: “Leggo, da diversi articoli di stampa su altrettanti diversi quotidiani, che il mio nome sarebbe tra quelli in lizza per un ipotetico ruolo in Giunta di Milano. Premettendo che fa piacere vedersi potenzialmente accreditato tra i soggetti per un ruolo prestigioso, ci tengo a smentire tali ipotesi. E lo faccio con la chiarezza che spero sia la mia cifra esistenziale e professionale"."Primo - spiega -: la mia vita personale conta. Secondo: ho l’onore di guidare un Consorzio Cooperativo - insieme a un gruppo di colleghi e colleghe unico - che ha non solo una reputazione solida e una storia di concreta imprenditorialità mutualistica, ma “interessi” delle cooperative associate e dei soci abitanti, da rappresentare. Questo lavoro, che mi consente anche di essere annoverato nella categoria dei privilegiati, mi piace molto e mi consente di essere libero"
Su Bardelli, Maggioni ha detto: "Una parola per l'assessore Bardelli, di cui mi onoro di essere amico da anni. Mi spiace che per una frase che - ex post - sia facile definire improvvida, venga totalmente messo in discussione. Quella frase non appartiene allo stile di Bardelli che, per me ma non solo, continua a essere una persona di grande spessore umano, civile e professionale".