Milano

Salva Milano, il PD si spacca: Sala difende la norma, ma il partito è diviso

Inizia l'iter del Salva Milano in Senato. Dopo l'audizione di Sala, il Pd appare ancora spaccato. E l'M5S attacca: "Liberi tutti per la cementificazione"

Salva Milano, il PD si spacca: Sala difende la norma, ma il partito è diviso

Il Partito Democratico affronta una nuova prova politica con il Salva Milano, il disegno di legge che ha appena iniziato il suo iter al Senato dopo aver ottenuto il via libera alla Camera con il voto favorevole dei dem. La prima audizione in Commissione Ambiente ha visto protagonista il sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha difeso con forza il provvedimento, respingendo le critiche e rivendicando la correttezza della gestione urbanistica della città.

Salva Milano: le inchieste e la difesa di Sala

Lo sfondo è ingombrante: le recenti inchieste sull’urbanistica a Milano alimentano sospetti e polemiche. Sala, però, respinge ogni accusa: "Non abbiamo mai fatto favori a nessuno", precisa. E sul contenuto della norma aggiunge: "Non è un salvacondotto o un liberi tutti". Secondo il sindaco, il Salva Milano serve a garantire "semplificazione e promozione del recupero urbano", ma anche a definire "confini precisi alla discrezionalità degli uffici tecnici e dei Consigli comunali". Un modo, dice, per evitare interpretazioni ambigue e assicurare che le norme urbanistiche restino vincolate alle decisioni istituzionali.

Il PD diviso: la spinta del Nord contro il fronte del Sud

Ma all’interno del PD la norma non convince tutti. Una fonte parlamentare di primo piano, riferisce Agi, assicura che il testo sarà modificato, anche se non è chiaro in che direzione. Il confronto è aperto, e la frattura tra le anime del partito si fa evidente. Se Sala e il fronte milanese-lombardo spingono per blindare il provvedimento, dal "partito del Sud" del PD arriva un messaggio chiaro: "Perché Milano sì e altri territori no?".

Il nodo è politico: i dem hanno votato a favore alla Camera, ma prima che le inchieste scuotessero l’opinione pubblica. Ora il dibattito si è infiammato, e la spaccatura tra chi vuole approvare la norma senza modifiche e chi chiede di rivederla è sempre più evidente.

Il M5S attacca: "Un liberi tutti per la cementificazione"

Sul fronte delle opposizioni, il Movimento 5 Stelle attacca duramente. Il senatore milanese Agostino Santillo chiede di cestinare il provvedimento: "Oggi (martedì, ndr) Sala, nella sua surreale audizione, ha fugato ogni dubbio: per lui la cementificazione forsennata di Milano è un modello di sviluppo", accusa. "Questa legge è un liberi tutti", ribadisce Santillo, in contrasto con le rassicurazioni del sindaco.

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