Milano

Salva Milano, Sala: "Serve un riordino complessivo sull'urbanistica"

Il sindaco di Milano: "Il ddl non è mai stato realmente affrontato in Parlamento. Poi di fronte agli illeciti c'è poco da dire. Da lunedì al lavoro sul Pgt"

di redazione

Salva Milano, Sala: "Il ddl non è mai stato realmente affrontato in Parlamento"

Il Salva Milano si è arenato, tra polemiche politiche e inchieste giudiziarie, senza mai arrivare a una soluzione concreta. Anche prima  della svolta rappresentata dall'arresto per corruzione dell'ex dirigente Oggioni. E' il pensiero del sindaco Beppe Sala: "Dopo un anno di lavoro senza risultati, ho avuto l’impressione che la volontà di portare a termine il percorso fosse venuta meno. Il disegno di legge non è mai stato realmente affrontato dal punto di vista tecnico, ma è stato politicizzato e rischiava di esserlo ancora di più. A questo si sono poi aggiunti elementi giudiziari di maggiore gravità. A quel punto, mi è sembrato corretto fare un passo indietro. Detto ciò, lo considero un grande peccato", ha dichiarato in un’intervista a la Repubblica.

Sala: "Almeno si intervenga per un riordino complesso della normativa"

"Di fronte agli illeciti c’è poco da dire, ma è altrettanto evidente che la materia urbanistica, dal punto di vista legislativo, resta largamente scoperta. Alla luce di questi giorni difficili, non credo di essere nella posizione di suggerire al Parlamento cosa fare, ma se potessi permettermelo, direi che, se il Salva Milano non è stato realizzato, almeno si intervenga con un riordino complessivo della normativa", aggiunge Sala.

Intanto, l’amministrazione non si ferma. "Da lunedì ci rimetteremo al lavoro sul nuovo Piano di governo del territorio", annuncia il primo cittadino, che ora guarda avanti nonostante lo stop al provvedimento.







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