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Salvini a Milano per il vertice di sicurezza in prefettura

Sicurezza a Milano, vertice in Prefettura con Salvini

Vertice sulla sicurezza in Prefettura a Milano alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Salvini, questi i temi che sono stati al centro del confronto: prevenzione e lotta allo spaccio di stupefacenti, soprattutto vicino alle scuole, lotta alle infiltrazioni mafiose, sicurezza sui convogli Trenord. "Abbiamo approvato in Comitato - ha riferito il vicepremier Matteo Salvini - l'adesione del Comune di Milano alla iniziativa 'Scuole sicure', promossa dal ministero dell'Interno per una opera di educazione e prevenzione". A proposito di spaccio, ha detto, "il parco di Rogoredo è un'oasi di illegalità sulla quale le forze dell'ordine sono già intervenute più volte, ma occorre un intervento massiccio, definitivo e risolutivo. Senza che nessuno si spaventi per queste parole, se il Comune avrà un piano di intervento e riqualificazione il ministro dell'Interno metterà a disposizione tutti gli uomini e le risorse per restituire il bosco di Rogoredo alla sua originaria natura".  A proposito di Trenord, Salvini ha detto che, una volta che avra' i dati sulle linee piu' pericolose, "con orari di partenza e arrivo", sara' sua cura promuovere ulteriore presenza di uomini e donne in divisa a bordo dei convogli.

"Mi fa piacere - ha detto il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana - che il ministro abbia accolto velocemente la nostra richiesta e nei prossimi giorni gli segnaleremo quelle che, a nostro avviso, sono le linee piu' critiche. Questo intervento si somma all'attivita' che, per quanto di nostra competenza, in materia di sicurezza, e' stata fino a qui posta in essere".

Bussolati (Pd): "Bene forze dell'ordine, ma servono anche treni"

"Bene le forze dell'ordine a bordo ma occorrono anche i treni". Lo dichiara il segretario milanese del Pd e consigliere regionale Pietro Bussolati, secondo cui su trasporto ferroviario "questo governo Salvini - Di Maio, nonostante qualche vistosa comparsata, non sta facendo gli interessi della Lombardia". Per Bussolati servono "treni moderni, dotati di telecamere, come quelli che stanno arrivando in tutta Italia ma non in Lombardia, dove forse ne arriveranno una manciata di quelli gia' in uso per i pellegrinaggi a Lourdes, come dice Fontana, o forse no, come dice Fs".

Violi (M5S): "Salvini conferma che vigilantes su treni Trenord non servono..."

"Salvini ha smascherato finalmente l'inutilita' dei vigilantes. Sono anni che diciamo che servono uomini e donne in divisa per fare i servizi di sicurezza sui treni". E' quanto osserva il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Dario Violi commentando le dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini che al termine del Comitato per l'Ordine pubblico e la sicurezza a MILANO ha promesso che sara' sua cura promuovere ulteriore presenza di uomini e donne in divisa sui convogli di Trenord, una volta individuate le linee piu' pericolose. "Purtroppo se ne accorgono solo ora, dopo aver speso un sacco di soldi dei lombardi in pseudo guardie che nemmeno potevano intervenire per chiedere i documenti ai viaggiatori" dichiara Violi, aggiungendo che il Movimento 5 Stelle vigilera' "su questa nuova iniziativa" perche' "di promesse sulla sicurezza nei treni ne abbiamo sentite tante".

Salvini a Milano, città bloccata. Sala: "Mi dà molto fastidio"

"Vedere Milano e le sue strade bloccate è qualcosa che mi dà molto fastidio; non ho mai visto situazione del genere". A parlare, nel giorno dell'arrivo in città del ministro degli Interni Matteo Salvini per il vertice di sicurezza in prefettura, è il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Addirittura il divieto di transito perché viene un ministro... - nota Sala - Se questa è la situazione ce ne faremo una ragione. Non è questo il modello di Milano a cui penso". Salvini ha replicato "sono l'ultimo che vuole arrecare problemi, non gestisco io l'ordine pubblico ma sono sicuro che chi ha deciso queste misure lo ha fatto con intelligenza"

In questo contesto, con una città bloccata, Salvini è uscito dal vertice per parlare dei suoi piani. Piani che passano ancora da una linea dura sull'immigrazione: "Non siamo mica al mercato dei tappeti... - ha detto il vicepresidente del Consgilio - se mi dai tre migranti ti dò uno zero virgola. E infatti stiamo raccogliendo errori passati di Renzi. Non siamo in un suq a scambiare perline con cappellini. Noi tiriamo dritti".

Sul tema immigrazione, ha aggiunto, "l'obiettivo è raddoppiare a breve termine e triplicare entro la metà dell'anno prossimo, il numero dei centri per le espulsioni. Questa è all'altra faccia della medaglia: da un lato ridurre gli sbarchi e dall'altro aumentare i riaccompagnamenti. Su questo sono assoluto fiducioso". Per attuare questo programma, "sono in corso i lavori per la riapertura del centro rimpatri di via Corelli a Milano, e altri cinque centri ci saranno in tutta Italia come questo”.

Sul tema della sicurezza, Salvini ha garantito anche nuove assunzioni nelle forze dell'ordine: "Ho ribadito che nella manovra il ministro dell'Interno farà di tutto perché ci sia un piano di assunzioni di 10mila uomini delle forze dell'ordine, è uno sforzo che però è vitale". Ma la visita a Milano è stata anche l'occasione per parlare delle Olimpiadi del 2026: "Ci sarà il pieno sostegno del Governo senza farsi carico di oneri diretti alla candidatura italiana. Mi sarebbe piaciuto avere la candidatura alpina con Piemonte, Lombardia e Veneto. Se qualcuno per mille altri motivi non partecipa, rimarrà la candidatura lombardo-veneta".

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