Milano
Salvini: "Io stalker di Del Debbio. Sallusti? Nome interessante ma contano le idee"

"A me interessa il programma, il nome viene alla fine". "Sallusti è un nome interessante, a me piace come professionista, ma per me contano più le idee, mi interessa quale sarà la Milano dei prossimi anni. Il dibattito sul nome famoso può appassionare gli addetti ai lavori, ma non è il problema con il quale mi sveglio al mattino. Alla fine il candidato potrà essere anche una persona normalissima. A me interessa vincere e far ripartire Milano dopo cinque anni di grigiore con Pisapia". Così Matteo Salvini con i giornalisti a Montecitorio. L'ultima battuta è per Giuseppe Sala, possibile candidato del Pd: "Prima di parlare di Sala vorrei che ci spiegassero qual è il buco fatto con l'Expo. Poi parliamo di Sala".
"Sallusti bruciato dai sondaggi a Milano? No ci sono fino a quattro opzioni. Se dovessi scegliere io, direi Del Debbio, anche se lui dice sempre di no. Lo so, sono uno stalker”. Così ha poi aggiunto Matteo Salvini, al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. È vero che lei voleva proporre Ernesto Pellegrini, l'ex presidente dell'Inter? “No, no. L'ho incontrato, ma non gliel'ho chiesto e lui non mi ha detto nulla”. Anna Maria Bernardini De Pace le piace? “Non la conosco ma professionalmente parlando è una fior di donna”. Linus avrebbe detto di no all'idea del Pd di candidarlo a sindaco di Milano. Lei cosa ne pensa? “Peccato, ci saremmo divertiti, sarebbe stata una bella sfida. Il sindaco di Milano l'ha fatto Pisapia, poteva farlo anche lui”.