Milano

Salvini: "Milano merita il nuovo stadio, ma se Sala nicchia, sì a Sesto"

Il leader della Lega Matteo Salvini sul futuro di San Siro: "No a un estenuante braccio di ferro, Sala come Calloni o Pancev"

Salvini: "Milano merita il nuovo stadio, ma se Sala nicchia, sì a Sesto"

"Milano merita il nuovo stadio che porterà 1,2 miliardi di investimenti (capaci di cambiare la faccia alla parte occidentale della città), ma se la prospettiva è quella di un estenuante braccio di ferro tra i club e il sindaco Beppe Sala che pronuncia solo dei Nì, meglio correre a Sesto San Giovanni dove l'amministrazione ha già dato il via libera e individuato un'area ad hoc (quella dell'ex Falck) collegata col Duomo in appena 15 minuti di metro": così, con una lettera inviata al direttore della Gazzetta dello Sport e pubblicata oggi, venerdì 1 aprile, il leader della Lega Matteo Salvini entra nel dibattito relativo al futuro dello stadio di Milano.

Il leader del Carroccio vede l'ipotesi di un nuovo stadio fuori Milano come una "beffa dolorosa": " Sala dice che ha altro a cui pensare oltre allo stadio, ma nella triplice veste di leader politico, tifoso e milanese ricordo che la città s'è imposta grazie alla cultura del fare: City Life, Porta Nuova, Garibaldi-Repubblica sono esempi vincenti che hanno piegato i No ideologici di certa sinistra".

San Siro, Salvini: "Decisivo avere impianti di proprietà, è interesse di tutti vincere questa partita"

Salvini auspica che non si assista allo "stesso brutto film andato in onda per lo stadio della Roma": "Un nuovo stadio, col rifacimento della zona San Siro ed evitando la totale cancellazione del Meazza, è un'opportunità da cogliere. Milano ha fretta e le sue grandi squadre anche. La Juventus, in Italia, ha confermato quanto sia decisivo un impianto di proprietà per migliorare gli incassi e quindi i risultati sportivi". Il leader della Lega conclude: "In questi giorni stiamo assistendo a una specie di finalissima sul futuro della città e del suo calcio: sarebbe interesse di tutti vincere questa partita, il tempo stringe ma il sindaco aggredisce Milan e Inter. Beppe Sala e la sua giunta somigliano pericolosamente a un incrocio tra Egidio Calloni e Darko Pancev, quando servirebbero Ronaldo o Ibrahimovic".

Leggi anche: 

" Perrino a Ore14: "Relazione preside-studente? È solo un problema deontologico”

Ucraina, scaffali sempre più vuoti nei supermercati in Italia: che cosa manca

Decreto Ucraina, Dessì: "L'aumento delle spese militari ci sarà, M5S complice"







A2A