Milano
Salvini: "Nazionalizzare autostrade? Sicuramente non faremo regali..."

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita all'Opera Cardinal Ferrari di Milano. Sul caso autostrade: "Sostengo compresenza pubblico-privato, ma..."
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita all'Opera Cardinal Ferrari di Milano
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha visitato la onlus Opera Cardinal Ferrari a Milano. Con lui il prefetto Luciana Lamorgese e l'assessore regionale alle Politiche sociali Stefano Bolognini. Il leader del Carroccio Salvini ha incontrato personale e ospiti della onlus fondata nel 1921 che si occupa di offrire aiuto ai cittadini piu' bisognosi. "L'Opera Cardinal Ferrari - ha commentato - da un secolo aiuta gli ultimi, con pasti, posti letto, docce, medico, parrucchiere. Ci ho tenuto a essere qua, perché c'è un'Italia che aiuta e che non conosce Ferragosto, Natale e Capodanno, che aiuta tutti, che apre il cuore, la casa e, quindi, rendo merito a una delle tante realtà del volontariato che, come Stato, vedremo di aiutare di più e meglio rispetto a quello che è stato fatto fino ad oggi. Ci sono 130 volontari che anche nel cuore dell'agosto sono qua ad aprire le porte a chi altrimenti non avrebbe un tetto".
Salvini: "Nazionalizzare autostrade? Sicuramente no a regali..."
A margine dell'incontro, Salvini ha parlato con i giornalisti del possibile piano di nazionalizzazione delle autostrade: "Stiamo studiando e lavorando - ha detto -, sicuramente non faremo i regali che qualcuno ha fatto in passato. Io sono sostenitore della compres enza pubblico-privato, pero' il pubblico deve controllare. Quello che hanno fatto i governi prima di noi non e' stato particolarmente vantaggioso per gli italiani". Sulla tragedia di Genova: "Le colpe di Autostrade sono evidenti, al di la' delle verifiche. Qualcuno non ha fatto i controlli che doveva fare".
Immigrati e Libia, Salvini: "Trattati si possono cambiare"
Sul fronte immigrazione e in merito al caso della nave Diciotti Salvini ha invece dichiarato: "Sto verificando che anche i nostri uomini facciano quello che devono fare, e non altro". E sull'intenzione di rimandare i migranti in Libia: "A furia di dire non si puo' fare non si cambia niente, i trattati internazionali si possono e si devono rivedere se l'Europa non fa la sua parte. I dati dicono che siamo a 30mila arrivi in meno da giugno a oggi rispetto all'anno scorso, se chiuderemo l'anno con 80mila in meno sara' un bene per tutti".
"Sei moschee a Milano? Non penso sia una priorità"
"Lavorero' personalmente per rimettere in piedi un organismo, chiamatela una consulta, che si occupi di immigrazione e anche di nuovi luoghi di culto che devono rispettare alcune norme, come previsto da Regione Lombardia" . Così Salvini rispondendo a una domanda su un piano del Comune Milano che prevede la regolarizzazione e la realizzazione di 6 moschee. Sulla consulta che intende realizzare, Salvini ha aggiunto: "Voglio sapere chi paga, chi prega, in che lingua, chi entra, chi esce e se rispetta tutta la normativa nazionale. Per me ognuno puo' credere nel dio che vuole, ma da milanese non penso che avere sei moschee sia una priorita' per la citta'".
Majorino: "Salvini, belle parole: ora aiuti chi è in difficoltà..."
L'assessore milanese del Pd Pierfrancesco Majorino ha così commentato le affermazioni di Salvini sull'Opera Cardinal Ferrari: "Ho letto le belle frasi di Salvini sulla poverta' e sul sostegno alle esperienze che si occupano di aiuto a chi e' in difficolta'. Essendo Salvini la figura chiave del Governo, dovrebbe subito dare nuovo impulso al Rei. Uno strumento che puo' aiutare, molto piu' di quanto gia' fa, chi si trova ai margini. Il Comune di Milano in questi anni e' diventato il Comune d'Italia che investe piu' soldi nelle azioni contro le poverta' e abbiamo comunicato di recente proprio alla Cardinal Ferrari la presenza, a breve, di un nuovo bando per aiutare esperienze come quelle. Quello dell'aiuto ai piu' poveri dovrebbe essere l'oggetto di un grande patto bipartisan. Noi a MILANO siamo pronti a farlo. E il governo?".