Milano
San Matteo, buco da 46 milioni: uomini della Procura a Pavia
La Procura della Repubblica ha acquisito documentazione relativa al uco da 46 milioni di euro nei conti della Fondazione Ircss Policlinico San Matteo
Buco da 46 milioni nei conti della Fondazione Ircss Policlinico San Matteo: la Procura della Repubblica indaga e ieri la Polizia giudiziaria si è presentata negli uffici della presidenza dell'ospedale pavese, acquisendo schede e documenti contabili relativi al periodo 2009-2012.
Gli attuali vertici dell'istituto, che per primi hanno fatto emergere le criticità, stanno pienamente collaborando per fare luce. Così Giorgio Girelli, presidente del cda, intervistato dal quotidiano Il Giorno: "L'attività di verifica sulle gestioni passate che hanno condotto al disavanzo di 46 milioni di euro, ora fortunatamente risolto, deve evidentemente proseguire. La Fondazione e il suo consiglio sono pronte a collaborare attivamente con gli organi inquirenti, che aiuteranno a fare piena luce su vicende e responsabilità che, se non adeguatamente individuate e analizzate, rischiano di essere un freno all’indispensabile ed urgente rilancio del San Matteo"
LA VICENDA IN REGIONE LOMBARDIA - La questione ha anche risvolti politici. Ancora ieri, Iolanda Nanni del Movimento Cinque Stelle ha ricordato l'interrogazione depositata in consiglio regionale per chiedere di avviare il riordino complessivo della governance interna e completare il censimento degli immobili del San Matteo. L'assessore regionale Giulio Gallera ha spiegato: "Dalle passate gestioni Regione ha già voltato pagina ripianando il buco, presentando un esposto alla Corte dei conti e mettendo in mora in via cautelativa nell’aprile del 2016 i potenziali responsabili per bloccare i termini di prescrizione del danno erariale. Siamo pronti a collaborare con la magistratura per fare definitivamente chiarezza su fatti e responsabilità".