San Raffaele, malattie autoimmuni: "gemellaggio" con la francese Biotech
L'ospedale milanese si pone all'avanguardia nella ricerca sulla nefrite cronica
L’azienda biotecnologica TxCell di Valbonne, Francia, impegnata nello sviluppo di terapie innovative e personalizzate che sfruttano le cellule T regolatorie (Treg) per combattere malattie autoimmuni e infiammatorie, e l’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, parte del gruppo ospedaliero San Donato, hanno annunciato oggi una collaborazione strategica.
L’obiettivo della collaborazione, spiega la nota stampa che annuncia la collaborazione, è lo sviluppo di cellule T regolatorie geneticamente modificate per il trattamento della nefrite lupica, una condizione autoimmune cronica che colpisce circa 5 milioni di persone al mondo. Le cellule verranno ingegnerizzate per far loro esprimere un recettore che non producono naturalmente e che le aiuterà a combattere la malattia. Questi recettori artificiali, che permettono alle cellule modificate del sistema immunitario di riconoscere minacce nuove e attivarsi, vanno sotto l’acronimo di CAR (Recettore Antigenico Chimerico). L’accordo prevede anche lo sviluppo di un programma di ricerca dedicato alla biologia delle cellule CAR-Treg.
Gli scienziati di TxCell hanno già realizzato un primo tipo di cellule T regolatorie modificate con tecnologia CAR (CAR-Treg) per il trattamento della nefrite lupica. Il recettore chimerico aggiunto a queste cellule è conformato per riconoscere correttamente gli antigeni responsabili della nefrite lupica. Attraverso l’accordo tra TxCell e IRCCS Ospedale San Raffaele sarà possibile condurre gli studi farmacologici e tossicologici pre-clinici necessari per prepararsi a un primo trial nei pazienti affetti da nefrite lupica. Parallelamente l’Ospedale San Raffaele avvierà un’attività di ricerca sponsorizzata volta a ottimizzare le cellule CAR-Tregs per lo sviluppo di terapie cellulari per altre malattie autoimmuni.
“La partnership tra TxCell e l’Ospedale San Raffaele è un traguardo importante per la nostra azienda. Siamo agli albori di ENTrIA, la nostra nuova piattaforma di produzione per terapie a base di cellule CAR-Tregs. Grazie alla collaborazione con l’Ospedale San Raffaele e all’aiuto fornito dall’advisory board che abbiamo appena costituito, ci aspettiamo importanti e rapidi sviluppi su questa piattaforma”, dice Arnaud Foussat, Chief Scientific Officer di TxCell. “TxCell metterà a disposizione la sua expertise tecnologica per contribuire allo sviluppo di una cura definitiva per la nefrite lupica, una delle malattie più devastanti e insieme più trascurate. Contiamo già entro la fine dell’anno, di esplorare le potenzialità terapeutiche delle cellule CAR-Tregs in almeno altre due indicazioni”.
A guidare l’attività di ricerca, sia per quanto riguarda lo sviluppo delle cellule ingegnerizzate per la nefrite lupica che per il più ampio studio della loro biologia, sarà il dottor Attilio Bondanza, capo Unità di Immunoterapie innovative dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Farà parte del team anche il professor Fabio Ciceri, Primario dell’Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo e vicedirettore della Divisione di Medicina Rigenerativa, Cellule Staminali e Terapia Genica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, che ha un’esperienza pionieristica nel campo della terapia genica con cellule T in ambito clinico e che guiderà l’alleanza verso la prima sperimentazione clinica con cellule regolatorie CAR-T.
“Questa collaborazione costituisce un passo avanti straordinariamente importante nell’affermazione della tecnologia CAR” spiega Attilio Bondanza. “Grazie alla nostra esperienza oramai consolidata con i CAR in ambito oncologico, siamo pronti ad accettare la sfida di adattare questi recettori alle peculiarità biologiche delle cellule T regolatorie e di sviluppare protocolli innovativi per curare in futuro i pazienti con malattie autoimmuni”.