Milano

San Siro, accordo tra Comune di Milano, Inter e Milan: "Avanti rapidamente"

Secondo vertice tra Comune di Milano, Inter e Milan. Intesa su tre punti, Sala: "Avanti rapidamente". Ma nuovo impianto pronto solo dopo le Olimpiadi"

San Siro, accordo tra Comune di Milano, Inter e Milan. Sala: "Avanti rapidamente"

San Siro, secondo vertice in pochi giorni a Palazzo Marino tra il Comune, Inter e Milan. Il sindaco Giuseppe Sala ha commentato: "Questa mattina ho incontrato a Palazzo Marino i rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan. Alle squadre ho rappresentato la posizione del Comune di Milano. I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia. Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente. Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse".

San Siro, Antonello (Inter): "Nuovo stadio dopo le Olimpiadi"

Per i club c'erano tra gli altri il presidente del Milan, Paolo Scaroni, e il Ceo di Inter, Alessandro Antonello, che al termine della riunione ha parlato brevemente con la stampa. "C'e' una roadmap che seguiremo e ci auguriamo che sia propedeutica ad una velocizzazione del processo di approvazione", ha detto parlando del percorso per arrivare a definire il progetto del nuovo stadio. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se si potra' fare in tempo a fare lo stadio nuovo per le Olimpiadi invernali del 2026 di Milano e Cortina, Antonello ha risposto: "No, penso che questo sia molto difficile ormai. Dopo due anni di pandemia sono slittati i tempi - ha concluso -, non ci sara' sicuramente per le Olimpiadi e ci sara' San Siro".

Salvini: "Spero in stadi nuovi in tutta Italia"

"Finalmente, non lo dico da tifoso ma da milanese e da italiano, spero che ci siano stadi nuovi in tutta Italia perché vuol dire posti di lavoro e sicurezza. Stadi sicuri, più piccoli più moderni e tecnologici": lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un punto stampa davanti a Palazzo Lombardia commentando l'intesa tra il Comune e le società Milan e Inter sul nuovo stadio. "Si è perso tanto tempo a Milano e non solo a Milano - ha proseguito Salvini - occorrerebbe e lo proporrò una legge speciale per poter fare in pochi mesi quello che altrimenti si rischia di fare in troppi anni", ha aggiunto.

Bestetti (Forza Italia): "Pagina molto triste per Milano"

L'annuncio del sindaco Sala di aver raggiunto un accordo con Milan e Inter per demolire lo stadio Meazza rappresenta una pagina molto triste per la città di Milano e per il calcio italiano". Così in una nota Marco Bestetti, Consigliere comunale di Forza Italia ed ex presidente del Municipio 7. "La legittima richiesta delle società di calcio di ammodernare lo stadio e realizzare nuovi servizi accessori per incrementare i ricavi - prosegue Bestetti - poteva essere ampiamente soddisfatta intervenendo sull'attuale impianto, così come dimostrato da numerosi autorevoli progetti di riqualificazione, uno dei quali commissionato proprio dall'Inter. Demolire la Scala del calcio, un monumento di Milano e dell'Italia nel mondo, è un vero abominio, che appare ancora più inaccettabile considerando l'artificioso e pretestuoso rinvio della decisione dopo le elezioni, per non assumersi la responsabilità davanti ai milanesi di una scelta così dolorosa. Peraltro, oltre alle ben note criticità del progetto annunciato, dalle dichiarazioni del Sindaco non emerge alcun riferimento al fondamentale tema degli investimenti nel quartiere circostante. Mi auguro che qualcuno non stia davvero pensando di investire 1,2 miliardi di euro solo all'interno del perimetro dello stadio, senza destinare nulla all'ambito limitrofo, dove ricordo si trova anche il critico quartiere di Piazzale Selinunte, sprecando in malo modo un'occasione irripetibile. Prima di assumere formalmente qualsiasi decisione - conclude Bestetti - mi auguro quindi che la Giunta abbia il buon gusto di sottoporre al Consiglio comunale i termini della questione, per rispetto dei Consiglieri e di tutti i milanesi".

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