Milano
Nuovo San Siro entro il 2031: il progetto da 1,2 miliardi di Milan e Inter
Il dossier presentato da Milan e Inter per la realizzazione del nuovo impianto. Opere accessorie pronte entro il 2035. Lo stadio sarà su un podio trasformabile in una "grande piazza urbana", con parco

Nuovo San Siro entro il 2031: il progetto da 1,2 miliardi di Milan e Inter
Secondo quanto si legge nel dossier presentato da Inter e Milan al Comune di Milano e reso pubblico da Palazzo Marino nella serata di lunedì 24 marzo (SCARICABILE A QUESTO LINK), l'operazione per la realizzazione del nuovo stadio di Milano nell'area di San Siro vale complessivamente 1,2 miliardi di euro. La realizzazione del solo stadio, che stando al progetto sarà operativo dal 2031, vale circa 700 milioni di euro.
Si stima che le opere accessorie del nuovo impianto entreranno in funzione tra il 2033 fino al 2035, anno di piena operatività dell'intervento. Lo stadio, riferisce Ansa, sorgerà a ovest dell'area mentre a est rimarrà una parte dell'attuale Meazza che verrà rifunzionalizzato. La parziale rifunzionalizzazione dell'impianto prevede la totale rimozione della copertura, delle tribune del terzo anello e del primo anello, di parte delle tribune del secondo anello e di circa il 70% delle rampe che caratterizzano la facciata esistente. Il nuovo stadio sarà più distanziato rispetto alle abitazioni e sarà realizzato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi, "nei giorni in cui non ci sono partite, parte del podio si apre e si trasforma in una grande piazza urbana, integrata con il parco circostante", si legge.
Attorno allo stadio ci sarà una sorta di cittadella dello sport con museo, negozi dei club, uffici, hotel, aree ristoro e verde. La struttura, su cui bisognerà attendere il progetto esecutivo per avere più dettagli, soddisferà le specifiche necessarie per ospitare finali di Uefa Champions League. Nel dossier si legge che la composizione del catino sarà caratterizzata da due anelli che citano la memoria storica del progetto degli anni cinquanta di San Siro. Inter e Milan nel lungo dossier hanno analizzato tre proposte progettuali: nessun intervento, ristrutturazione del Meazza e infine conservazione parziale dell'impianto e costruzione del nuovo stadio. La scelta è andata sulla terza opzione per "valorizzare l'aera circostante". Tra i limiti della ristrutturazione di San Siro c'è il rischio di "inadeguatezza" anche dopo l'intervento.
Un nuovo impianto da 71mila spettatori
Insieme al bando, e' stato pubblicato anche il Docfap, IL documento del progetto che i club milanesi intendono portare avanti per la costruzione del nuovo stadio, la riqualificazione delle aree e la rifunzionalizzazione del Meazza. Il progetto di Inter e Milan, come si apprende leggendo il Docfap, prevede la costruzione di un nuovo stadio nel rispetto dei parametri urbanistici, delle consistenze ammesse, del consumo del suolo e dei principi della rigenerazione urbana.
In concreto: la realizzazione di un nuovo impianto sportivo all'avanguardia che ospitera' circa 71.500 spettatori, la creazione di aree di ristorazione a servizio dello stadio e del quartiere, uffici, un albergo e spazi commerciali. Per quanto riguarda la parziale conservazione dell'attuale stadio Meazza, si manterrebbe intatta la porzione di facciata e parte delle tribune del secondo anello nella zona sud-est nel rispetto della memoria storica e simbolica del luogo.
Tra gli interventi prioritari quello di rimuovere il tunnel Patroclo e di realizzarne uno nuovo. Il costo complessivo dell'intervento e' 1250,8 milioni di euro, suddivisi tra: il nuovo stadio, 707,9 milioni, a cui vanno aggiunti i 390,1 milioni del comparto plurivalente, oltre spese varie. Sono esclusi i costi di bonifica, di decostruzione dello stadio, le spese di acquisto delle aree, i soft cost, gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione, compensazioni per la neutralita' carbonica, imprevisti, l'inflazione e l'IVA. Questo aspetto sara' oggetto di trattativa col Comune, come peraltro consente la legge stadi.
Il nuovo impianto, nelle previsioni di Inter e Milan, sara' conforme ai requisiti della Serie A e sara' classificato come impianto di categoria 4 Uefa e Categoria 1 Fifa. Inoltre, negli auspici dei club, il nuovo impianto soddisfera' le specifiche necessarie per ospitare una finale di Uefa Champions League e migliorera' notevolmente l'esperienza stadio, a beneficio di tutti gli utenti. Nel bando invece Palazzo Marino chiede a chi comprera' di "incrementare la superficie a verde in modo che rappresenti almeno il 50 per cento di superficie rispetto al totale dell'area oggetto di intervento". Per quanto riguarda l'impianto, dovra' essere aumentata la capienza dello stadio fino a 70 mila posti e "una parte che deve essere almeno pari a quella attuale deve essere riservata alle fasce meno abbienti".
Dal punto di vista dell'inquinamento acustico, viene chiesto di predisporre "soluzioni di maggiore mitigazione degli impatti sonori". Non meno importante la questione trasporti e traffico, per cui si chiede "un piano per il traffico", con la previsione delle zone a traffico limitato da attivare. Il Comune chiede anche di poter "disporre durante l'anno di spazi all'interno della grande struttura di vendita - che comprendera' spazi per l'intrattenimento, lo sport e il museo dello sport - per organizzare propri eventi" a beneficio della popolazione del quartiere
San Siro, il bando per manifestazioni di interesse del Comune
Il Comune di Milano ha pubblicato sul proprio sito l'avviso pubblico (SCARICA QUI IL DOCUMENTO) per la raccolta di manifestazioni di interesse per la vendita della Grande Funzione Urbana (Gfu) "San Siro", comprensiva dello Stadio Giuseppe Meazza. L'avviso, fa sapere Palazzo Marino, ha l'obiettivo di verificare l'esistenza di eventuali proposte migliorative rispetto alla proposta presentata da Inter e Milan lo scorso 11 marzo, per la rigenerazione dell'ambito San Siro, la costruzione di un nuovo stadio, la rifunzionalizzazione dell'attuale impianto e lo sviluppo di uno scenario di riqualificazione. L'avviso restera' aperto alla raccolta delle eventuali domande di partecipazione fino alle ore 23.59 del 30 aprile 2025. Il comune ha anche pubblicato la valutazione dell'Agenzia delle Entrate e il Documento di fattibilita' delle alternative progettuali (Docfap) presentato dalle squadre.
Le tensioni in consiglio comunale dopo l'indagine della Procura
Nella serata di lunedì 24 marzo una seduta di consiglio comunale tesa, con il centrodestra che è andato all'attacco del sindaco Beppe Sala e della sua amministrazione dopo che la Procura ha avviato una indagine preventiva a carico di ignoti con l'ipotesi di una svalutazione del patrimonio costituito dallo stadio e dalle aree circostanti. Fascicolo aperto dopo l'esposto presentato dal comitato "Sì Meazza", che contesta la valutazione del prezzo base di stadio e area stimata dall'Agenzia delle Entrate. (QUI IL DOCUMENTO DA SCARICARE)
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