Milano

San Siro, Inter e Milan: "Meglio costruire un nuovo impianto"

San Siro, Inter e Milan hanno deciso: "Rilevare lo stadio dal Comune? No, meglio realizzare un nuovo impianto". Oggi incontro a Palazzo Marino

San Siro, Inter e Milan: "Meglio costruire un nuovo impianto"

Si svolgerà oggi alle 16 a Palazzo Marino l'incontro tra Inter, Milan ed i capigruppo per presentare nei dettagli il progetto di fattibilità del nuovo stadio di Milano depositato il 10 luglio.  "L'incontro e' l'ulteriore conferma dell'apertura, trasparenza e condivisione dei club in merito a un progetto che riteniamo di grande valore per la citta', per le generazioni future e per i tifosi", ha spiegato l'ad dell'Inter Alessandro Antonello, in linea con il presidente rossonero, Paolo Scaroni. Ma all'Ansa le due società hanno già anticipato l'intenzione, di bocciare l'idea avanzata anche dal sindaco Giuseppe Sala di rilevare San Siro dal Comune: "Tutti i risultati evidenziano come costruire un nuovo impianto e un distretto multifunzionale per la citta' rappresenti la soluzione migliore". "Il Meazza - sono parole di Scaroni - presenta, infatti, una serie di deficit infrastrutturali di diversa natura che comporterebbero significativi problemi in termini di sicurezza e quindi la certezza di dover disputare i match casalinghi fuori da Milano per almeno 4 stagioni. Infine, la ristrutturazione del Meazza, porterebbe comunque a uno stadio diverso da quello attuale e con una capienza significativamente ridotta". I progetti finalisti saranno quindi presentati il 24 settembre.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Milano, questa mattina su facebook: "La mia posizione su San Siro e su un nuovo stadio a Milano è chiara da sempre. Per me San Siro è la storia del calcio, è un monumento di Milano e quindi da qui bisognerebbe ripartire. Grazie alle spiegazioni di Milan e Inter, apparse oggi su alcuni quotidiani, è finalmente evidente a tutti che non è l’amministrazione comunale a volere rinunciare a San Siro; sono le società calcistiche che intendono costruire un nuovo stadio, più funzionale alle loro esigenze. Come Sindaco ho certamente il dovere di ascoltare le loro proposte e, comunque, di far rispettare le regole. E così farà anche tutta la politica milanese che già da oggi incontrerà Milan e Inter per avviare il percorso di conoscenza e approfondimento del progetto da parte del Consiglio comunale, con l’obiettivo di consentire all’Aula di esprimersi in merito".

Il sindaco Sala ha commentato ulteriormente a margie dell'incontro a Palazzo Lombardia sulle Olimpiadi invernali: "Inter e Milan dovranno  convincere il Comune di Milano che l'opzione per l'opzione di salvare San Siro non e' praticabile. Bene che si avvii questo processo,  e' chiaro che non per nostalgia, ma per il valore storico di San Siro la mia opzione numero uno rimane sempre la ristrutturazione di San Siro: se le squadre mi vorranno convincere, come sono convinte loro, che salvare San Siro non e' un'opzione praticabile, noi non potremo non ascoltarle. Certo sarebbe bello capire perche' non sia un'opzione praticabile". "Chi fa il sindaco - ha sottolineato Sala - deve, prima di tutto, fare rispettare la legittimita': e' legittimo che loro presentino un progetto e, dal nostro punto di vista, dovremo valutarlo tecnicamente, mettendo da parte il sentimento di ciascuno di noi. Nel mio caso il sentimento va verso la sopravvivenza e un futuro felice per San Siro"

Settimana prossima presentazione progetti a citta' 

Durante la riunione di oggi a Palazzo Marino, tra i capigruppo in Consiglio comunale e i vertici di Inter e Milan "sono stati mostrati dei rendering generali che non vanno troppo nel dettaglio" dei progetti che riguarderanno la costruzione di un nuovo stadio a Milano, al posto del Meazza, "ma nei prossimi giorni verrano approfonditi alcuni dettagli e ci sara' anche un momento, la settimana prossima, in cui verranno presentati alla cittadinanza". A dirlo, al termine del vertice, e' stato il presidente del Consiglio comunale milanese, Lamberto Bertole', che ha definito "costruttivo" l'incontro tra istituzioni e societa'. Oggi si e' definito il percorso che "mettera' il Consiglio in condizione di esprimere un parere sull'interesse pubblico del nuovo stadio di San Siro". La road map prevede che "tra mercoledi' e giovedi' siano convocate le commissioni urbanistica, sport e demanio, in cui verrano presentati i progetti e approfondite le questioni di natura urbanistica". Se infatti fino al 10 luglio "non e' stato possibile dare ai consiglieri tutti i documenti, perche' si era in una fase propedeutica alla gara, ora si e' in un'altra fase del processo", ed e' dunque possibile farlo. A questo punto si avviano "due percorsi paralleli": "Un'istruttoria di natura tecnica, come chiesto dal sindaco, Giuseppe Sala, e l'indirizzo politico da parte del Consiglio". "Al centro di ogni determinazione pero' ci sara' la definizione dell'interesse pubblico" a costruire un nuovo impianto. Quanto alle tempistiche Bertole' ha garantito di voler agire "celermente": "Staremo assolutamente entro i 30 giorni successivi al 10 di ottobre" ha concluso.







A2A
ZX