Milano
San Siro, l'Inter replica a Sala: "Sue parole offensive". Lo scontro
L’Inter a muso duro contro Sala: "Esisteremo anche dopo di lui”. Ma Salvini: se vinciamo noi si farà
San Siro, l'Inter replica a Sala: "Sue parole offensive"
"Fc Internazionale Milano ha una storia gloriosa ultracentenaria. Esisteva prima del sindaco Sala e continuerà ad esistere anche al termine del suo mandato", comunica il club nerazzurro in una nota. "Troviamo le dichiarazioni del sindaco di Milano - si legge - offensive nei confronti della proprietà, irrispettose verso la storia e la realtà del club e i suoi milioni di tifosi a Milano e in tutto il mondo nonché irrilevanti rispetto all’attuale iter amministrativo del progetto Un Nuovo Stadio per Milano".
"Se dovesse essere confermato che l’Inter e la proprietà non sono gradite all’attuale amministrazione, sapremo prendere le decisioni conseguenti", conclude la nota. Sulla questione stadio, Sala aveva detto che "finché l'Inter non chiarirà il suo destino le cose per noi devono essere necessariamente ferme".
San Siro, le parole del sindaco Sala
"Finche' l'Inter non chiarira' il suo destino per noi le cose devono essere necessariamente ferme". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in piazza della Scala, dopo l'osservazione del minuto di silenzio per le vittime del Covid-19, parla del futuro di San Siro, congelando di fatto qualsiasi decisione sul nuovo stadio. Il primo cittadino chiede chiarezza e certezze: "Non stiamo parlando dello stadio e solo dello stadio. Stiamo parlando di un progetto dove la meta' degli investimenti riguarda lo stadio e l'altra meta' altre cose che portano a comporre il futuro di quell'area", spiega. Secondo il sindaco i lavori dureranno "5 o 6 anni". E SALA dice di non poter "affidare un quartiere della citta' per cosi' lungo periodo a una realta' di cui non e' certa la proprieta'". Al presidente dell'Inter, Steven Zhang, chiede infatti di chiarire "il futuro della societa'". Fino a quel momento il Comune non dara' il via libera: "Fino ad allora sara' necessario fermarsi", ripete Sala.
Nuovo stadio Milano, Salvini: "Se vinciamo noi lo stadio si farà"
"Evviva un nuovo stadio che porta lavoro, infrastrutture e sicurezza". Con queste parole, intervenendo a Telelombardia durante la trasmissione TrueShow, il leader della Lega, Matteo Salvini, risponde al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Per Salvini bisogna procedere, andare avanti. E assicura che, se il centrodestra vincera' le elezioni comunali, tutto cio' sara' possibile: "Stiamo parlando di 1 miliardo e 200 milioni di investimenti e della riqualificazione di un intero quartiere e di migliaia di posti di lavoro, prima parte meglio e'", dice. Secondo l'ex ministro dell'Interno "il partito del no non ha mai avuto senso e ne ha ancora meno ora". Trova "surreale" che del nuovo stadio se ne stia parlando da anni, ma che tutto rimanga fermo "per colpa dei problemi interni all'amministrazione". Se alle elezioni comunali vincera' il centrodestra (che ancora non ha un candidato ufficiale), Salvini promette un cambiamento nella gestione del capoluogo lombardo: "Se saremo noi alla guida della citta', come mi auguro- conclude- non solo faremo lo stadio, ma ci occuperemo anche del recupero degli scali ferroviari e di nuove infrastrutture".