Pakistan, riesumati i resti di Sana. Giallo su certificato di morte-sepoltura
Sono stati riesumati i resti di Sana Cheema, la giovane italiana di origini pakistane residente a Brescia e morta in circostanze misteriose nel suo paese d'orig
Pakistan, riesumati i resti di Sana
Sono stati riesumati i resti di Sana Cheema, la giovane italiana di origini pakistane residente a Brescia e morta in circostanze misteriose nel suo paese d'origine. I resti della ragazza, dopo essere stati riesumati, sono stati analizzati da una equipe di medicina legale di Gujrat: a eseguire l'autopsia Komal Ishaq, che non si è sbilanciato sui tempi dei risultati. Quindici giorni, forse un mese. Anche perchè, ha spiegato, si è deciso di inviare a Lahore, la seconda città del paese, campioni di tessuti per verificare l'eventuale presenza di elementi tossici nell'organismo.
I misteri che l'autopsia disposta dalle autorità locali, che hanno aperto un'inchiesta sui troppi misteri della morte di Sana, dovrà chiarire sono più di uno: come ricorda Repubblica, a rilasciare il certificato di morte di Sana, e ad accennare a un infarto, sarebbe stato un medico non autorizzato che avrebbe anche prescritto alla giovane farmaci proprio per problemi cardiaci. Anche le operazioni di sepoltura si prestano a dubbi.