Milano

Vittime del Covid, Sangalli dona un albero a ​​​​​​​Sesto San Giovanni

Il progetto, portato avanti da Impresa Sangalli in collaborazione con Euro Ambiente, è portatore di un messaggio di rinascita per il territorio

Vittime del Covid, Sangalli dona un albero a Sesto San Giovanni

Un esemplare di Ginkgo biloba nel “Giardino degli Alpini”, in via Modena/via Piave, donato da Impresa Sangalli al Comune di Sesto San Giovanni per non dimenticare le vittime del covid: è stato piantato stamattina alla presenza del sindaco Roberto Di Stefano, dell'assessore all'Ambiente, Alessandra Magro, e di Daniela Sangalli.

Il progetto, portato avanti da Impresa Sangalli in collaborazione con Euro Ambiente, è portatore di un messaggio di rinascita per il territorio. È un modo per non dimenticare questo difficile periodo, ma al contrario per ricordarlo arricchendo paesaggisticamente il territorio con l’albero simbolo della vita: il “Ginkgo Biloba”.

“Ringrazio innanzitutto Impresa Sangalli per questo dono, molto prezioso anche dal punto di vista simbolico – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –: oggi, piantando questo albero, ricordiamo con commozione i tanti sestesi che ci hanno purtroppo lasciato durante questa terribile pandemia. Il Ginkgo biloba, un esemplare favoloso soprattutto per i suoi colori in autunno, rappresenta un messaggio di rinascita per tutto il territorio, dopo i sacrifici e il dolore causati dal covid, e va ad arricchire il nostro patrimonio verde”.

 “Il Ginkgo biloba è un albero antico, luminoso e soprattutto simbolo di resilienza naturale, essenziale per la sopravvivenza nelle avversità – commenta l'assessore Alessandra Magro – e proprio per queste sue caratteristiche rappresenta il messaggio migliore da trasmettere in un periodo così particolare. Ringraziamo Sangalli per questo dono che sarà patrimonio di tutti i sestesi”.

"Mai come nel recente passato ci siamo accorti di quanto respiro, di quanta libertà ci regali ogni giorno il nostro ambiente, la sua composizione, il suo complesso paesaggistico, la sua natura combattiva e senza confini. Un messaggio, nel nostro piccolo, per il territorio: il ritorno alla 'normalità quotidiana', dovrà quanto prima coincidere con la rinascita complessiva del nostro 'stato naturale', dei luoghi che frequentiamo, di ciò che lo compongono. Partiamo, o meglio 'ripartiamo', insieme da qui; il nostro Habitat vive se noi viviamo in sintonia con lui.” - dichiara Alfredo Robledo Presidente Impresa Sangalli Giancarlo.







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