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Sanità, Milano pronta per il G7, sullo sfondo la sfida per l'Ema

Sanità, Milano pronta per il G7, sullo sfondo la sfida per l'Ema

Milano si prepara per ospitare il G7 della Salute. Un'occasione internazionale per "mettersi in mostra" quando mancheranno appena 15 giorni alla decisione Ue sul nuovo quartier generale dell'Agenzia europea del farmaco, che dovrà lasciare Londra dopo la Brexit

Milano ospita il G7 della Salute 

Milano si prepara a ospitare il G7 della Salute, il vertice dei ministri di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, in programma domenica 5 e lunedì 6 novembre. La riunione, alla quale parteciperanno anche il commissario Ue alla Salute e i direttori di Oms, Fao, Oie, Ocse ed Efsa, prevede un fitto programma di lavori su temi emergenti: dall'impatto dei fattori climatici e ambientali sulla salute alla resistenza microbica, passando per la salute delle donne e degli adolescenti.

G7 in scena al Museo della scienza e della tecnologia​

L'arrivo delle delegazioni estere è previsto dalle 12 di domenica in quella che è stata scelta come sede del vertice: il Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, che ha avuto la meglio rispetto all'altra opzione, cioè gli spazi dello storico Ospedale Maggiore, oggi Policlinico di Milano, un luogo simbolico che aveva attirato l'attenzione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin per i diversi documenti di valore per la medicina lì conservati - alcuni su temi caldi e ancora oggi al centro del dibattito - come le pagine in cui il medico Luigi Sacco annotò la sua 'Memoria sul vaccino, unico mezzo per estirpare radicalmente il vajuolo umano, diretta ai governi che amano la prosperità delle loro nazioni'.

G7 e attesa per la decisione Ue sull'Agenzia del Farmaco

Il G7 della Salute arriva ad animare il capoluogo lombardo - fra cerimoniale, eventi collaterali in programma già da sabato 4 novembre e annunciate iniziative di contestazione - quando mancheranno appena 15 giorni a una data cruciale per la città, le istituzioni locali e regionali e il Governo italiano: la decisione Ue, attesa per il 20 novembre, sul nuovo quartier generale dell'Agenzia europea del farmaco Ema che dovrà lasciare Londra dopo la Brexit. Milano ha offerto Palazzo Pirelli, oggi sede del Consiglio regionale, puntando sul fatto che è un edificio già pronto all'uso istituzionale e facilmente adattabile alle esigenze dell'Agenzia, permettendo un 'trasloco' senza interruzioni per l'attività dell'ente regolatorio) - Il G7 della Salute, fra l'altro, porterà nella metropoli anche i ministri di due Paesi - Francia e Germania - che nel corso dell'iter di votazione su Ema potranno avere voce in capitolo al di là delle rispettive candidature. Non solo: fra gli ospiti di uno degli eventi collaterali - quello promosso da Farmindustria il 6 novembre - figura anche il nome del direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco, Guido Rasi. Per la città questi giorni saranno, dunque, anche una vetrina. E per le delegazioni estere - fuori dalle sessioni di lavoro, cuore del confronto - è in programma una full immersion nella cultura italiana. I capolavori del Caravaggio, l'architettura e la storia di Palazzo Reale come cornice, il cibo made in Italy per accompagnare i momenti di convivialità. Il cerimoniale prevede domenica sera, al termine della prima giornata, una cena di gala a Palazzo Reale. L'incontro con la tradizione tricolore in cucina avverrà nella Sala delle Cariatidi. Un ambiente intriso di storia: 

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