Ospedale Pini, chiusa l'inchiesta sul primario delle lesioni
Denaro, cene e tv in cambio di protesi
Primario arrestato: pm, denaro, cene e tv in cambio protesi
L'allora primario del Pini - CTO di Milano, Norberto Confalonieri, avrebbe intascato quasi 19 mila euro, e ottenuto "altre utilita'" per favorire l'acquisto di 360 protesi della Johnson&Johnson e della B.Braun. Protesi impiantate poi a pazienti, alcuni dei quali avrebbero riportato danni fisici. Tra le utilita' rientrano le partecipazioni a programmi tv ('Medicina 33'andato in onda il 16 novembre 2015 su Rai2) per ottenere "significativo ritorno di immagine" e un'intervista su un quotidiano nazionale, cene in ristoranti come quella per 30 invitati dell'11 marzo 2016 alla Taverna Parioli di Milano per un importo di 1.785 euro e "viaggi, soggiorni e altre spese a latere di congressi nazionali e internazionali" per un ammontare complessivo di oltre 36 mila euro. Inoltre, dalle imprese da lui favorite sarebbero arrivate anche due cravatte di marca 'Marinella' per 220 euro e la sponsorizzazione da parte della B.Braun di un corso "monotematico" sull'anca per un totale di oltre 14 mila euro, oltre a pagamenti in favore del figlio dell'ex primario Claudio Angelo Confalonieri per circa 32 mila euro. Destinatari dell'avviso di conclusione indagini con l'ipotesi di corruzione sono anche quattro dipendenti delle due aziende produttrici di presidi medici e chirurgici coinvolte nell' inchiesta. Dall'atto che pone fine all'inchiesta manca Luigi Ortaglio, responsabile del provveditorato dell'ospedale di Sesto San Giovanni, accusato di turbativa d'asta e sottoposto a misura interdittiva di 1 anno dal giorno dell'arresto di Confalonieri. "Una circostanza - commenta il suo legale Marco Leanza - da valutare positivamente". Domani e' prevista l'udienza davanti al Tribunale del Riesame per discutere l'istanza, avanzata dal difensore del medico, l'avvocato Ivana Anomali, per la revoca degli arresti domiciliari.