Sanità lombarda, Mantovani: prescritto il reato di abuso di ufficio
Si e' prescritto il reato di abuso d'ufficio per Mario Mantovani nel processo milanese con al centro un presunto giro di tangenti nella sanita' lombarda
Si e' prescritto il reato di abuso d'ufficio per l'ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani nel processo milanese con al centro un presunto giro di tangenti nella sanita' lombarda. Nella scorsa udienza il consigliere regionale di Forza Italia aveva detto di essere "orientato a rinunciare alla prescrizione" ma oggi ha scelto di far estinguere il reato "accondiscendendo all'invito dei miei avvocati che con fermezza mi hanno rammentato il significato di questo istituto giuridico, previsto proprio dallo Stato italiano a tutela dei diritti dei cittadini a un giusto processo". L'ipotesi di abuso d'ufficio, che si e' prescritta a ottobre, vedeva Mantovani imputato assieme ad altre 3 persone per fatti del 2010 relativi all' immobile settecentesco 'Palazzo Taverna'. Mantovani dice di aver preso "atto dell'intervenuta estinzione del reato" che "e' per me motivo di profondo rammarico, essendo trascorsi 4 anni di indagini, tra cui 6 mesi tra carcere ed arresti domiciliari". E si domanda "perche' la Procura non abbia per esempio deciso di approfondire fin da subito detto capo di imputazione, non consentendo al Tribunale di compiere le necessarie valutazioni. Peraltro - ha proseguito - io sono certo della mia innocenza". Conclude annunciando di aver "gia' dato mandato ai miei avvocati di procedere in sede civile e penale per il ristabilimento della verita' e dell'onorabilita' della mia persona".