Milano

Sanità Lombardia, avanzo primario. Lega: "Bene". Pd: "Un errore"

In Commissione Sanità, Regione Lombardia, passa il 90% del bilancio annuale dell'intera Regione

di Max Rigano

In Commissione Sanità, Regione Lombardia, passa il 90% del bilancio annuale dell'intera Regione. Per questo la seguo, come seguo la commissione Attività Produttive, dove si declinano i destini di molte aziende e soprattutto dei Lavoratori che le compongono. Oggi in Commissione Sanità presieduta dal leghista Emanuele Monti, si è discusso di Bilancio. Due, i dati significativi. Il primo sono i 209 milioni di Euro investiti in conto capitale. Il secondo é un dato tecnico: nel 2017 è stato speso il 70% del budget complessivo previsto. Fatto 100 di quello che è stato messo a disposizione da spendere nel settore della sanità, è stato usato 70. Dunque un avanzo primario di tutto rispetto, "un tesoretto", si dirà. Bene, significa che si è risparmiato. Il vice presidente del Consiglio della Regione, Carlo Borghetti, Pd, ha contestato questo tipo di risparmio. "Se una Regione non usa per intero il suo budget o almeno un 90% di quello, vuol dire che è rimasta inevasa una parte della domanda dei cittadini." Gli replica a distanza il Presidente della Commissione, Monti: "I soldi per il personale medico è stato speso tutto. Anzi a causa dei tagli dal Governo centrale abbiamo dovuto cercare risorse che speriamo di recuperare grazie all'autonomia".

"Va anche detto che le risorse sono allocate in modo progressivo negli anni: quello che non s'investe nel 2017, lo sarà nel 2018 è nel 2019". Due modi d'interpretare la politica, due modi di gestire soldi di tutti per il bene pubblico. É giusto risparmiare? Bisogna investire di più? Bisogna spendere diversamente? Lascio a voi la facoltà e il diritto di farvi una vostra opinione sui principi di come si norma la sanità in Lombardia, comprendendone le logiche. Guardare la politica dal di dentro penso che sia cosa diversa che accettare di farsela raccontare per partito preso. Magari con posizioni pregiudiziali. Monti e Borghetti, sono entrambi molto giovani. Il primo lavora in una multinazionale ed è laureato in Economia. Il secondo, Borghetti, è un ingegnere esperto in certificazioni ISO 9001. Se non facessero politica, avrebbero comunque un lavoro. E ben remunerato.







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